L'innalzamento delle barriere è iniziato venerdì alle 20.30 e nella notte le paratoie hanno mantenuto il centro storico all’asciutto: con una marea di 129 centimetri (calcolata all'altezza della diga del Lido), hanno permesso di abbassare fino a 54 centimetri il livello dell'acqua in città. Nel pomeriggio, paratoie Malamocco giù per far passare 4 navi, poi veranno richiuse velocemente fino a domani pomeriggio
Il Mose nella notte ha protetto Venezia dall’acqua alta. L'innalzamento delle barriere è iniziato venerdì alle 20.30 e le paratie hanno permesso di mantenere il centro storico all’asciutto. “È riuscito il primo sollevamento notturno di tutte le paratoie del Mose. È stato molto suggestivo vedere la laguna punteggiata dalle luci del Mose in azione”, ha detto in mattinata Cinzia Zincone, provveditore alle opere pubbliche del Triveneto. Nel pomeriggio di sabato le paratoie Malamocco sono state abbassate per far passare 4 navi, poi verranno richiuse velocemente e resteranno così sino a domenica pomeriggio.
Mose in azione e città all’asciutto
Le barriere del Mose sollevate alle 3 bocche di porto hanno permesso di fronteggiare una marea di 129 centimetri (calcolata all'altezza della diga del Lido) e di abbassare fino a 54 centimetri il livello dell'acqua in città, lasciandola all'asciutto. Il livello di marea in laguna si è fermato a 75 centimetri. Senza le barriere del sistema idraulico, hanno spiegato dal Centro maree, l'acqua si sarebbe spinta a +135: con un vento di scirocco a 75 km orari, hanno precisato gli esperti, l'acqua si sarebbe infatti insaccata verso l'interno della laguna, superando ampiamente il metro e 30.
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Prima volta del Mose in notturna
Per la prima volta dalla sua entrata in funzione, quindi, il sistema di paratoie è stato attivato completamente in notturna. Nel pomeriggio di sabato 5 dicembre, sono iniziate le operazioni per far abbassare le paratoie del Mose alla bocca di porto di Malamocco. L'azione per far entrare quattro navi - due cargo e due traghetti - viene effettuata mantenendo comunque il livello di sicurezza in laguna. Le paratoie saranno rialzate al più presto, prima che la marea ricominci a salire. Verranno abbassate definitivamente domani pomeriggio. Il Mose dunque verrà fatto “lavorare” ininterrottamente per 40 ore, un test mai effettuato prima che sarà fondamentale per i tecnici per comprendere la funzionalità del sistema.
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