Coronavirus, ultime news. Bollettino 4 dicembre: 24.099 casi su 212.741 tamponi, 814 morti

Il tasso di positività sale all'11,3%. Calano i ricoverati in regime ordinario (-572) e i pazienti in terapia intensiva (-30). Da domenica Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Emilia-Romagna, Marche e Puglia passano in zona gialla, mentre Campania, Valle d'Aosta, Toscana e Alto Adige saranno arancioni. Il monitoraggio Iss: "Epidemia migliora ma incidenza troppo alta. Rt scende a 0.91". Secondo il rapporto Censis, "quasi l'80% degli italiani si dice a favore della stretta in vista delle festività"

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Covid  Lombardia, protesta medici su scalinata ospedale di Brescia

Nuovo flashmob oggi sulla scalinata di ingresso degli Spedali civili di Brescia. Protagonisti medici e infermieri che chiedono maggior coinvolgimento nelle scelte di ogni giorno. "Il disagio degli operatori sanitari, derivante dagli 8 mesi di altissima pressione alla quale sono stati sottoposti a causa dell'emergenza Covid19, è pienamente comprensibile e condiviso", fa sapere in una nota la Direzione del principale ospedale bresciano. "La coesistenza di questi due fattori ci impone, come professionisti del settore, un radicale ripensamento del nostro operare che è innanzitutto organizzativo dove l'innovazione, non solo tecnologica, è la chiave di volta per fornire ai cittadini un servizio universalista di alta qualità ed efficienza" spiega il Civile che aggiunge: "La direzione è fortemente impegnata nel dialogo con i professionisti che si impegnano quotidianamente per la salute dei cittadini e ha intrapreso un percorso finalizzato a trovare soluzioni condivise e volte a migliorare la qualità delle condizioni di lavoro di tutti gli operatori. In tal senso ha apprezzato che, nel flashmob di questo venerdì del gruppo Siamo Tutti Ippocrate, per la prima volta i partecipanti abbiano mostrato una corrispondente volontà di apertura rivolgendosi idealmente verso l'edificio della direzione".
- di Redazione Sky TG24

Rezza: numero rilevante terapie intensive ancora per un po'

"Ancora per un certo periodo vedremo un numero rilevante di persone che entreranno in terapia intensiva, sono coloro che si sono infettati nelle scorse settimane. lo ha detto lGianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute.
- di Redazione Sky TG24

Covid Lazio, tavolo Regione-governo con categorie colpite

La Regione Lazio si farà promotrice di una precisa istanza di fronte al Governo "per l'apertura immediata di un tavolo che ascolti le esigenze e le richieste proprio delle categorie commerciali in sofferenza da mesi a causa della pandemia". Al tavolo la Regione Lazio -informa una nota- "parteciperà facendo la sua parte fino in fondo, anche attraverso misure di sostegno finanziate con fondi regionali. Appare necessario condividere una strategia a tutti i livelli per sostenere questi cittadini e le loro famiglie".
- di Redazione Sky TG24

Molise, Veneto, Friuli e Toscana con l'Rt più alto

Molise (1.37), Veneto (1.11), Friuli Venezia Giulia (1.03) e Toscana (1.03) sono le 4 regioni con l'indice Rt piu' alto, sopra il valore 1 soglia, per la settimana 23-29 novembre 2020 (dati aggiornati al 2 dicembre). Le regioni con l'Rt piu basso sono invece Sardegna 0.67, la Liguria con 0.69, l'Umbria 0.71 e Piemonte con 0.76. Appena sotto il valore soglia 1 ci sono: Emilia Romagna (0.99), Lombardia (0.97) , Calabria (0.95), Lazio (0.94) e Puglia (0.92) e Abruzzo (0.9). Complessivamente le regioni sotto la soglia dell'Rt 1 sono 17.
- di Redazione Sky TG24

Covid Val D'Aosta, insegnanti rifiutano tampone,per procura nessun reato

La procura di Aosta ha chiuso senza indagati né ipotesi di reato il fascicolo sul caso dei 21 insegnanti su 27 della primaria San Francesco del capoluogo regionale che avevano rifiutato di sottoporsi al tampone per il Covid-19, rimandando di quattro giorni la fine della loro quarantena e quindi la riapertura di metà della scuola. I docenti infatti, come hanno anche appurato fin da subito gli inquirenti, potevano scegliere se sottoporsi o meno al test, che era volontario. Il fascicolo modello 45 (per atti non costituenti notizia di reato), affidato al pm Luca Ceccanti, era stato aperto dopo l'esposto della Regione, presentato "per accertare - aveva dichiarato l'assessore all'Istruzione, Luciano Caveri - eventuali responsabilità per quanto avvenuto" in quanto la scuola è "un servizio pubblico essenziale". Gli insegnanti e gli oltre 200 bambini della primaria San Francesco di Aosta erano stati posti in quarantena il 9 novembre scorso. La riapertura era prevista dieci giorni dopo, il 20 novembre, a condizione di risultare negativi al tampone. Senza test, invece, lo stop alle lezioni in presenza sarebbe durato 14 giorni, fino a lunedì 23 novembre.
- di Redazione Sky TG24

Recovery Fund, consiglio dei ministri lunedì 7 dicembre alle 9 

Il Consiglio dei ministri, convocato in data 7 dicembre 2020 a Palazzo Chigi, è anticipato alle ore 9.00. per l'esame del seguente ordine del giorno: - Definizione e attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
- di Redazione Sky TG24

Rezza: vaccino anche a chi si è ammalato

"In un primo momento se dovessi scegliere magari vaccinerei persone che non hanno contratto la malattia, credo Ippolito volesse dire questo. Ma non c'è un'evidenza che ci dica che chi è stato infetto non possa fare dopo il vaccino. In teoria chiunque può fare il vaccino. Se pensiamo ad altre malattie infettive non è che andiamo a vedere se si sono già ammalati o no. Le persone si vaccinano". Lo ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale, in merito alle parole del direttore scientifico dello Spallanzani. "Il vaccino non è una controindicazione per chi si è ammalato - ha ribadito - certamente se servisse stabilire delle priorita' si potra' dare prima a chi non si e' ammalato". 
- di Redazione Sky TG24

Iss: Natale? Pensiamo ai prossimi giorni,dipende da noi

"Siamo tutti attenti alle festività, ma io vorrei concentrarmi sui prossimi giorni. Abbiamo ancora settimane in cui dobbiamo fare in modo che questi numeri decrescano, e l'Rt scenda ovunque sotto l'1, e più scende meglio è. Non sottovalutiamo l'impegno odierno, che rappresenta il presupposto per poter ragionare di Natale". Lo ha detto il
Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel punto stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale. "Se i segnali sono incoraggianti ci dicono anche che la strada intrapresa dobbiamo continuarla. Le vacanze natalizie - ha sottolineato - saranno un periodo unico rispetto al passato, e speriamo anche rispetto al futuro. Dovremo cercare con la nostra fantasia, attenzione e con il rigoroso rispetto delle misure di fare in modo che questi sforzi non vengano dissipati. Evitare assembramenti, e grande attenzione ai nostri cari più fragili". 
- di Redazione Sky TG24

Covid Slovenia, record di morti, presto test di massa

In Slovenia nelle ultime 24 ore si è registrato il numero record di 61 morti nonostante una curva dei contagi che procede al ribasso, con il 26,3% di contagi registrati, ovvero 1.784 pazienti positivi a fronte di 6.853 test effettuati. I nuovi ricoveri sono stati 123, portando il totale a 1.284, mentre le terapie intensive sono diminuite di un'unità a 197. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del governo per la crisi Covid-19, Jelko Kacin, gli ultimi dati mostrano che nessuna delle condizioni per l'allentamento delle misure è stata soddisfatta, a partire dal numero di persone ospedalizzate che deve scendere sotto quota 1.200. I piani annunciati ieri in conferenza stampa per la riduzione delle restrizioni, a partire dal movimento all'interno delle regioni, rimangono quindi ancora in sospeso. 
- di Redazione Sky TG24

Rezza: per calo deciso Rt deve stare molto sotto l'1

"Se noi abbiamo ancora tantissimi nuovi casi, anche con Rt che si abbassa, vuol dire che il carico di infezione e' ancora molto elevato. Rt a 1 ci sembra molto buono rispetto a 1,5-2 che fino a poche settimane fa alcune regioni avevano. Ma vuol dire sempre che con 20mila positivi questi ne possono contagiare altri 20mila. Per abbassare di molto il carico totale bisogna andare in maniera sostenuta ben al di sotto di 1". Lo ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale. "Oggi abbiamo 24mila positivi, in leggero aumento - ha aggiunto, commentando i dati odierni - e siamo ancora al di sopra del 10% nel rapporto tamponi-positivi, che è uno degli indicatori di
cui dobbiamo tener conto. Troviamo ancora percentuali di positività rilevanti. I decessi sono sempre una dolente nota, 814, ieri 993. A volte ci sono ritardi, recuperi. Siamo su livelli ancora elevati. Cominciamo a vedere una riduzione delle terapie intensive, e soprattutto dei ricoveri in area medica, e questo e' un buon dato". 
- di Redazione Sky TG24

Rezza: rapporto test-positivi al 10%, ancora alto

"Oggi abbiamo oltre 24mila test positivi, in leggero aumento rispetto a ieri, e come proporzione di positivi siamo ancora sopra al 10%, e quindi siamo ancora ad un livello elevato di circolazione virale. I decessi sono 814, ancora molti, ma tale numero può restare elevato per un certo periodo. Lo ha affermato Gianni Rezza durante la conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
- di Redazione Sky TG24

Covid Liguria, 25 morti, 1.011 ricoverati e 367 nuovi casi

In Liguria sono altri 25 i decessi di persone positive al coronavirus registrati dal nuovo report diffuso dalla Regione. Si tratta di uomini e donne tra i 62 e i 100 anni, morti tra il 4 novembre e ieri, 3 dicembre. Le vittime, da inizio emergenza, sono salite a 2.474. Scende invece il numero dei ricoverati: sono ad oggi 1.011 negli ospedali liguri, 23 in meno di ieri. Di questi, 99 sono in terapia intensiva: anche questo un dato in calo rispetto ai giorni scorsi. I nuovi positivi sono 367; nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.765 tamponi molecolari, 619.028 da inizio emergenza. Sono invece 5.140 i test antigenici rapidi eseguiti in un giorno, 81.323 dal 2 di novembre. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Campania, 1.651 nuovi casi, 85 morti e 2.284 guariti

Sono 1.651 i positivi al Covid-19 individuati in Campania nelle ultime 24 ore su 18.733 tamponi effettuati. Lo rende noto l'Unità di crisi regionale, specificando che 1.516 sono asintomatici e 135 presentano sintomi. Il tasso di positività scende sotto il 9% e si attesta all'8,8%. Ci sono stati 85 nuovi decessi, 42 avvenuti nelle ultime 48 ore e 43 nei giorni precedenti, ma registrati ieri. I guariti sono 2.284, per un totale di 58.461. Il numero complessivo dei positivi è di 162.220 su 1.658.601 tamponi processati. Sale a 1.903 il numero delle persone decedute dall'inizio della pandemia. Sono 166 i posti letto occupati in terapia intensiva, 4 in più rispetto a ieri, sui 656 disponibili. Sono 1.999, invece, le unita' occupate in degenza ordinaria (-42), sulle 3.160 disponibili tra reparti Covid e offerta privata. 
- di Redazione Sky TG24

L'Abruzzo è l'unica regione in zona rossa

Con le 3 ordinanze che a breve firmerà il ministro Speranza, l'Abruzzo è l'unica regione ancora in zona rossa. Il passaggio formalizzerà quanto era chiaro da ieri. Il presidente della Regione Marsilio da giorni ha avviato un'interlocuzione con il ministero per anticipare la fine della zona rossa visti gli ultimi dati. L'Abruzzo è in zona rossa dal 18 novembre, con ordinanza regionale scaduta ieri. La misura era stata confermata da Speranza con ordinanza in vigore dal 22 novembre. Per il passaggio a una zona inferiore bisogna rispettare le tempistiche previste dalle regole delle fasce di rischio che suddividono le regioni per colori.
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: Italia si sta 'decolorando' come altri paesi Ue

L'Italia si sta lentamente 'decolorando' e questo riflette che in qualche modo un pò in tutti i paesi Ue l'epidemia sta cominciando a decrescere. Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: numero nuovi casi quotidiani è ancora importante

"L'Italia ha ancora valori piuttosto elevati di incidenza, quindi il trend è decrescente ma il numero di nuovi casi quotidiani è ancora importante". Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: comincia flessione curva occupazione posti letto

"Per l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica la curva comincia a flettersi. Tuttavia ancora siamo sopra la soglia di emergenza anche se la curva si è appiattita, quindi c'è la necessità di dilazionare gli interventi programmati". Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
- di Redazione Sky TG24

Brusaferro: età media decessi è 81 anni

"I deceduti hanno età media di 81 anni. Le terapie intensive ospitano soprattutto persone oltre 70 anni e prevale la popolazione maschile. Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
- di Redazione Sky TG24

Rezza: incidenza ancora elevata, prudenza nelle festività

"Il tasso di occupazione delle terapie intensive che si trova al di sopra della soglia critica è ancora alto anche se si nota un iniziale lieve decremento dei ricoveri ospedalieri e terapia intensiva. L''incidenza è ancora elevata, intorno a 570 casi per 100mila abitanti. Grazie alle misure di contenitmento scende di poco, al di sotto di 1, l'Rt. E' necessario continuare a tenere comportamenti prudenti: evitare aggregazioni, distanziamento sociale, lavaggio frequente delle mani e la mascherina anche in previsione delle prossime feste": lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
- di Redazione Sky TG24

Covid Calabria, risalgono positivi (+335), 7 le vittime

Torna a salire il numero dei nuovi positivi in Calabria dove nelle ultime ore ne sono stati individuati 335 (ieri erano 294, dopo che è stato effettuato un riconteggio che ha alzato la cifra dai 280 che erano stati comunicati), a fronte di 2.769 persone testate per 2.921 tamponi processati. Anche oggi si registrano vittime, 7, che portano il totale da inizio pandemia a 329. In calo i ricoveri in area medica (-9 a 390) e gli isolati a domicilio (-9 a 10.151). In leggera crescita, invece, i ricoverati nelle rianimazioni, passati da 32 a 34. In crescita anche il numero dei guariti, giunti a quota 6.987 (+358) e ancora in calo i casi attivi, 10.575 (-16). Dall'inizio della pandemia sono stati 364.826 i soggetti sottoposti a test per un totale di tamponi 375.413 tamponi eseguiti e 17.891 positivi. I dati sono forniti dal dipartimento Tutela della Salute della Regione. 
- di Redazione Sky TG24

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