Brindisi, la decisione di due sindaci: “Niente luminarie ma buoni spesa per bisognosi”

Cronaca

La scelta di Toni Matarrelli e Antonello Denuzzo, primi cittadini di Mesagne e Francavilla Fontana: “Niente luci né addobbi, i fondi previsti verranno dirottati in buoni fruibili nelle loro città”. La cifra stanziata si aggira attorno ai 70mila euro

Niente luminarie né decorazioni in led a Mesagne e a Francavilla Fontana, nel Brindisino. A meno di un mese dal Natale i sindaci dei due comuni hanno deciso di devolvere interamente le migliaia di euro che sarebbero state spese per creare l’atmosfera natalizia. Quei soldi, fanno sapere, saranno destinati a buoni spesa da usare per comprare da mangiare ma anche per acquistare dei regali per le famiglie più bisognose delle due comunità (CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).

L'erogazione dei buoni

32mila euro a Mesagne e 40mila a Francavilla. I sindaci Toni Matarrelli e Antonello Denuzzo hanno annunciato che il dicembre nelle loro città sarà sicuramente meno luminoso ma anche meno complicato per chi è in difficoltà, anche a causa della pandemia di coronavirus. Il denaro sarà gestito dai servizi sociali e assegnato secondo modalità simili all’erogazione dei bonus spesa del governo. “La pandemia ha aggravato la condizione economica di molti nuclei e delle persone sole. Si intende dare la possibilità ai beneficiari di spendere i buoni nei negozi che aderiranno all’iniziativa, sostenendo così anche l’economia locale”, ha dichiarato il primo cittadino di Mesagne Matarrelli. “Potranno essere utilizzati nei negozi alimentari e non alimentari di tutta la città, inclusi ristoranti, pasticcerie, bar e attività di somministrazione. Si potranno acquistare vestiti, giocattoli, piccoli oggetti utili a rendere un po’ più piacevole un periodo di festa che ricade in un momento storico difficile”. 

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