Screening di massa: cos’è, come funziona e quali Paesi lo hanno fatto (o lo faranno)
In questi giorni ha suscitato molto interesse il test dei cittadini in Alto Adige, a cui ha partecipato il 61,9% della popolazione. Un esperimento simile è stato effettuato in Slovacchia a fine ottobre. Mentre l’Austria ha annunciato che partirà anche lì il 5 dicembre per varie fasce di popolazione e sarà esteso a tutti i cittadini austriaci entro Natale
In questi giorni ha suscitato molto interesse lo screening di massa in Alto Adige. L'"affluenza" è stata del 61,9% e complessivamente 343.227 altoatesini si sono sottoposti al tampone rapido, permettendo di individuare 3.185 asintomatici. "Con lo screening di massa sono stati individuati oltre 3.000 asintomatici che ora si trovano in quarantena, altrimenti sarebbero rimasti nascosti. Se non li avessimo individuati, avendo in Alto Adige un Rt di 1,5, avremmo rischiato 95.000 contagi nel giro di poco”, ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher
Covid Alto Adige, nello screening di massa positivo l'1%
"Siamo molto soddisfatti per la grande partecipazione allo screening di massa, che va oltre alle nostre aspettative. Si tratta di un grande segno di senso civico, di assunzione di responsabilità da parte dei cittadini, come anche di una espressione della volontà di assumere un ruolo attivo nella lotta contro la pandemia”, ha aggiunto Kompatscher
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È dello 0,9% la percentuale dei positivi allo screening. ”L'1% - ha spiegato il governatore altoatesino - può sembrare un dato basso, però è in linea con i risultati della Slovacchia e di altre regioni che hanno fatto uno screening di questo tipo”
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La Slovacchia è stato effettivamente uno dei primi Paesi a organizzare test di massa per tutta - o quasi - la popolazione
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A fine ottobre la Slovacchia ha sottoposto due terzi dei suoi 5,5 milioni di abitanti al test rapido antigenico per il coronavirus, nel tentativo di riportare sotto controllo l’epidemia dato che nelle ultime due settimane di ottobre i contagi erano aumentati in maniera rapida e significativa. Sono risultate positive 38.359 persone – pari a poco più dell’1 per cento della popolazione testata – che hanno fatto una quarantena di 10 giorni
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La strategia del governo slovacco infatti si è basata sull’idea che, imponendo le misure di restrizione dei movimenti solo alle persone positive, il resto della popolazione potesse continuare a frequentare negozi, bar e ristoranti e così l’economia potesse essere salvaguardata dagli effetti dell’epidemia
Diverso l’approccio in Alto Adige, che è zona rossa. "Questo screening - ha ricordato Kompatscher - ha l'obiettivo di individuare le persone positive, di portarle in isolamento, di frenare il valore Rt nel giro di pochi giorni e di portarlo a un livello sotto 1. Per ottenere questo risultato sarà necessario che anche tutti i negativi osservino tutte le regole”
Ma come funziona e cos’è uno screening di massa? Sono test gratuiti organizzati da un Paese o una regione e proposti all’intera popolazione
Nel caso dell’Alto Adige, per lo screening è stato effettuato un test rapido gratuito dell'antigene. Si tratta in sostanza di un tampone nasofaringeo in grado di rilevare la presenza del virus e di fornire un risultato entro 15-30 minuti, un test sicuro e indolore
I cittadini di Bolzano sono stati invitati a presentarsi nella struttura di riferimento in base alla propria residenza o domicilio nelle fasce orarie indicate portando con sé un documento d'identità, la tessera sanitaria, il modulo debitamente compilato con i propri dati anagrafici per il test antigienico e l'informativa sulla privacy. Modulo e informativa sulla privacy erano scaricabili dal sito Internet del Comune
Il risultato del tampone (positivo o negativo) è stato comunicato via mail entro un'ora circa dall'effettuazione del test. Il file Pdf contenente l'esito è scaricabile tramite un codice che sarà inviato via sms. Chi non dispone di mail o telefono può fare riferimento a un proprio familiare o parente o al proprio medico di base
In caso di esito positivo del tampone è previsto un periodo di isolamento di 10 giorni. Se non si avranno sintomi, sarà possibile terminare l'isolamento dopo 10 giorni senza ulteriori test
Nel frattempo lo screening di massa made in Alto Adige sta facendo scuola. È stato infatti notevole l'interesse dei media nazionali e internazionali, mente il governo di Vienna ha inviato degli osservatori
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha annunciato una sorta di messa in sicurezza dell'intero Paese: uno screening di massa che partirà il 5 dicembre per varie fasce di popolazione e sarà esteso a tutti i cittadini austriaci entro Natale
"Ho parlato con il ministro alla salute Rudolf Anschober per condividere con lui le esperienze finora fatte", ha raccontato l'assessore alla sanità dell’Alto Adige Thomas Widmann che è stato contattato anche da altri Paesi europei
Anche il governo sloveno ha annunciato che verranno introdotti test volontari a tappeto
Test a tappeto sono stati effettuati in questi giorni anche nel Lodigiano, in 58 comuni della provincia su 61. Sono state 11.925 le persone sottoposte a prelievo (le ultime il 18 novembre), di cui 2.007 risultate positive al test sierologico
Parlando dei tamponi di massa in Alto Adige, il primario del Sacco di Milano Massimo Galli ha detto a Stasera Italia Weekend su Rete 4: "Confesso di aver in mente un piccolo esperimento di questo genere in un comune lombardo, se mi riuscirà con i miei collaboratori di metterlo in atto ci proveremo. Anche se faranno prima e meglio in Alto Adige"