Il Consiglio comunale approva il Regolamento per la qualità dell'aria, che comprende ulteriori restrizioni anche per il fumo: il divieto scatterà nel raggio di 10 metri da altre persone. Interessati anche i cimiteri
Milano estende il divieto di fumo anche a fermate del bus, parchi e stadi dal primo gennaio 2021. ll Consiglio comunale ha approvato il Regolamento per la qualità dell'aria con 25 voti favorevoli, otto contrari, quattro astenuti e due consiglieri che non hanno partecipato al voto. All'interno del documento, tra le altre cose, viene introdotto in città a partire dall'inizio del prossimo anno il divieto di fumare all'aperto, tranne che in luoghi isolati. Saranno interessati dalle nuove restrizioni diversi punti della città, come le fermate dei mezzi pubblici, i parchi, i cimiteri, le strutture sportive, ad esempio gli stadi. Sarà dunque proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone. I divieti diventeranno ancora più restrittivi dal 1° gennaio 2025: lo stop al fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all'aperto. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)
Fra le azioni che sono state definite entra in vigore entro 30 giorni dall'approvazione del regolamento il divieto di installare nuovi impianti a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici e, a partire dal 1 ottobre 2022, sarà vietato utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti. Viene regolamentato l'utilizzo di legna per alimentare i forni delle pizzerie che a partire dal 1 ottobre 2023 dovrà essere di "classe A1": per una verifica sulla qualità ambientale dei forni a legna presenti nelle pizzerie milanesi viene anche avviato un censimento che sarà effettuato entro il 1 marzo 2021. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali sarà obbligatorio tenere le porte chiuse entro il 1 gennaio 2022. E' prevista una deroga per i negozi che fanno uso delle cosiddette "lame d'aria" non riscaldate elettricamente, con larghezza superiore a quella della porta, con flusso al suolo minore di 2m/sec o che adegueranno le lame d'aria esistenti entro il 1 giugno 2022.