Coronavirus, news. Bollettino del 12 novembre: 37.978 casi su 234.672 tamponi, 636 decessi
In Campania si va verso zone rosse localizzate e limitazioni ad attività non essenziali. Ordinanze restrittive in Veneto, Friuli ed Emilia Romagna. Bonaccini chiude i negozi la domenica. Zaia: "Vietato passeggiare nei centri storici". Sul fronte dell'epidemia, il rapporto positivi/test analizzati è 16,2%. Rallenta l'aumento dei ricoveri (+429, ora 29.873) e delle terapie intensive (+89, ora 3.170). Arcuri: prime vaccinazioni dal prossimo gennaio. Boccia: aumentare Covid hotel, con almeno uno per provincia
Calenda a Sky TG24: “I soldi ci sono, ma non li investiamo”
Sindaco Salerno pronto a chiudere anche due piazze
In Vaticano accesso a tamponi per i poveri
Osapp, in due settimane +600% contagi Covid
Sanità Calabria: Anci: "Commissariamento va superato"
Nuoro, nuovo focolaio in casa protetta, 28 positivi
Sileri, piano vaccino c'è e pure le celle frigorifere
Covid, discoteche aperte in Sardegna: blitz della Polizia in Regione
Calabria, sì collaborazione, inaccettabile dire inciucio
Commissaria Ue Salute, impennata casi preoccupante
"Sono tempi duri per i nostri cittadini, per le attivita' economiche per gli stati membri, per i sistemi sanitari della nostra Unione europea. L'impennata dei casi e' estremamente preoccupante: oltre 8 milioni di casi confermati nella sola Ue". Cosi' la commissaria europea alla salute Stella Kyriakides intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo. "Aumentano le ammissioni negli ospedali e anche i problemi di salute collegati alla pandemia", ha aggiunto, ed in "questo contesto mi fa piacere che nel trilogo il programma EU4Health sia stato rafforzato e so che in questo sforzo e' stato fondamentale il lavoro del parlamento".
Oggi possibile riunione Protezione Civile-Regioni
Una riunione operativa alla Protezione civile con le Regioni in videoconferenza potrebbe essere convocata in giornata per fare il punto della situazione nell'emergenza Covid e analizzare i fabbisogni di tutti i territori, secondo quanto si apprende.
Dl ristori: Patuanelli, in 12 giorni erogato oltre 1mld
"Abbiamo cercato di affrontare la crisi economica immediata rispetto alle chiusure sia della prima fase che della seconda: ad esempio, del fondo perduto, spesso denigrato, abbiamo gia' erogato oltre 1 miliardo soltanto dell'ultima tranche del decreto ristori del 28 ottobre, quindi a distanza di 12 giorni abbiamo erogato oltre un miliardo di contributi a fondo perduto". Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli rispondendo in question time al Senato. "Il decreto che ha istituito il fondo perduto per la prima volta ha erogato 6,685 miliardi. Abbiamo previsto
altri 2,2 miliardi col decreto ristori e quasi un miliardo col decreto ristori 2", ha aggiunto.
Lettera 150,oltre 25.000 firme per 'operazione verità"
Per 95% commercialisti grave perdita fatturato in Pmi
Il 95,5% dei commercialisti italiani "ha rilevato tra le imprese di cui segue le attivita' una grave perdita di fatturato nell'ultimo anno, uguale o superiore al 50% (di cui per il 25,6% e' avvenuta in oltre il 50% della clientela, per il 45% in una quota tra il 26% ed il 50%, per il 24,9% in una minoranza)". E "gli incassi bloccati e gli alti costi di gestione da sostenere hanno creato un cortocircuito il cui esito e' una grave crisi di liquidita' per le aziende: il 93,9%" dei professionisti ne osserva "un taglio uguale o superiore del 50% (di cui per il 30,3% riguarda oltre il 50% delle imprese clienti, per il 38,1% una quota tra il 26% e il 50%, per il 25,5% una minoranza)". E' quel che emerge dal II Barometro, fondato sull'analisi e l'interpretazione delle opinioni di oltre 4.600 commercialisti italiani che hanno aderito al progetto Censis-Consiglio nazionale dei commercialisti e rilevate attraverso una indagine condotta nel mese di settembre 2020.
Focolai Rsa area Empoli, morti salgono a 25
Discoteche aperte Sardegna: blitz Polizia in Regione
Focolaio in un centro per disabili nel Modenese
Koch Institut, situazione molto seria in Germania
S&P, 500 mld di bond sostenibili contro ingiustizie
Francia, Castex: Non è il momento di allentare la presa
"Non e' certo il momento di allentare la presa": lo dice il premier Jean Castex, in una dichiarazione pubblicata sul quotidiano Le Monde, nel giorno del nuovo consiglio di Difesa sanitario convocato dal presidente Emmanuel Macron. A due settimane dall'introduzione del secondo lockdown contro il nemico invisibile, il premier francese terra' una conferenza stampa alle ore 18:00 per fare il punto della situazione. Citato da Le Monde, Castex parla di "un "piccolo rallentamento" rispetto alla propagazione dell'epidemia. Ma "non e' certo il momento di allentare la presa", avverte