
Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
In tutta Italia si moltiplicano i casi di positività tra personale scolastico, insegnanti e studenti. Spesso le classi vengono messe in isolamento, a volte scatta la chiusura degli istituti. Ecco alcune delle scuole dove sono stati trovati dei positivi

Da Nord a Sud, in quasi tutte le regioni italiane si contano ogni giorno nuovi casi di contagio all'interno dell'ambiente scolastico. Ecco alcuni di quelli segnalati il 13 ottobre, quando in tutta Italia sono stati registrati 5.901 nuovi casi con 112.544 tamponi effettuati
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
Il liceo Vittorino-Bernini di Genova, in Liguria, da lunedì ha ripreso la didattica a distanza "per precauzione" in attesa dell'esito di un paio di tamponi. La scelta dell'istituto privato è stata presa in base al verbale del Comitato tecnico scientifico, secondo cui "le scuole hanno la facoltà di valutare ogni misura di prevenzione atta a contenere il contagio". Così ha dunque fatto il liceo, dove un docente ha un familiare prossimo che ha lavorato a stretto contatto con persone positive e un'allieva ha un padre entrato a stretto contatto con persone contagiate
Covid, dalle feste in casa agli stadi: le misure del nuovo Dpcm di ottobre
In Abruzzo, sale a 14 il numero di casi positivi al Covid-19 nella scuola elementare di Bellante, nel Teramano. Tanto che il sindaco Giovanni Melchiorre, in via precauzionale, ha disposto la chiusura dell'intero plesso scolastico in attesa che vengano sottoposti a tampone tutti gli studenti. Dopo che un insegnante della terza elementare era infatti risultata positiva erano stati sottoposti al test tutti gli alunni della classe interessata e i contatti della docente. Test che hanno dato esito positivo al Covid-19 per dodici alunni della stessa classe
Tutti gli aggiornamenti live sul coronavirus
In Puglia, un contagio di coronavirus è stato rilevato nella scuola media Giustina Rocca di Trani. A risultare positiva è una docente che è già in isolamento domiciliare. Per permettere la sanificazione degli ambienti e la ricostruzione della catena dei contatti, l'istituto scolastico è rimasto chiuso nella giornata di ieri

A Gravina in Puglia i volontari vigileranno per evitare gli assembramenti davanti alle scuole. Il sindaco Alesio Valente ha disposto l'istituzione di alcuni gruppi che daranno supporto agli istituti scolastici primari. La settimana scorsa, nel Comune della provincia di Bari, ci sono stati diversi casi di contagio di coronavirus, tanto che il sindaco, in accordo con l'Asl Bari, mercoledì scorso ha dovuto chiudere tutti gli istituti per due giorni. Venerdì, poi, un nuovo caso e sabato una nuova chiusura della scuola elementare di via Fratelli Cervi

In Lombardia, sono 175 i casi di positivi segnalati all'ATS Città Metropolitana di Milano nelle scuole: si tratta di 147 alunni e 28 operatori scolastici. Fra i positivi, 103 sono di Milano città, 65 di Milano provincia e 7 della provincia di Lodi. Il numero totale di persone isolate, invece, è 2.895: 2.811studenti e 84 operatori

In Campania, nuova ordinanza restrittiva del sindaco di Monte di Procida (Napoli), Giuseppe Pugliese, appena appresi i primi risultati ufficiosi dei test dello screening straordinario svolto dall'Asl Napoli2 Nord domenica scorsa. Secondo i dati in possesso del sindaco i casi positivi in città sono 62, i più collegati alla megafesta nuziale della scorsa settimana. Rimarranno chiuse le scuole pubbliche e private fino a domenica 18 ottobre

In Veneto, nel territorio della provincia di Belluno si contano ad oggi 38 classi scolastiche al cui interno sono stati riscontrati casi di positività e, in larga misura, concentrate nell'area Comelico-Cadore-Ampezzano. Lo rende noto l'azienda sanitaria Ulss n.1 Belluno Dolomiti, rilevando che la circostanza sta rendendo "necessario un forte potenziamento dell'offerta tamponi" nella zona del Cadore

In Emilia-Romagna nuovi casi di positività in 12 scuole della provincia di Modena, tra primarie, secondarie e superiori. Come fa sapere l'Ausl, nove si trovano nel capoluogo, mentre tre in altri comuni della provincia stessa. In dieci tra queste è stato stabilito l'utilizzo della mascherina in tutto l'edificio scolastico, in tutte le classi e anche al banco. In tre classi saranno eseguiti i tamponi e gli operatori della sezione interessata dovranno osservare un periodo di isolamento

Primo sciopero degli studenti a Cagliari, in Sardegna, per il Covid-19. L'allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dopo gli ultimi episodi di coronavirus in città con alcuni casi di alunni e docenti positivi e diverse classi in quarantena. Nel mirino soprattutto il problema dei trasporti: gli studenti continuano a chiedere perché in classe devono rimanere distanziati mentre nei bus per la scuola si ritrovano puntualmente accalcati uno accanto all'altro. Diserzione delle scuole a macchia di leopardo: in qualche classe tutti assenti, in altre quasi tutti presenti

Tre allievi carabinieri che stanno frequentando la Scuola di Reggio Calabria sono risultati positivi al tampone naso faringeo. Lo screening è stato esteso, in via precauzionale, anche ad altro personale della Scuola. Lo rende noto l'Arma. I militari interessati, tutti asintomatici, sono stati posti in quarantena nell'istituto di formazione

"Spiace che qualcuno pensi che studenti e studentesse possano essere sacrificabili. La scuola ha dato tanto, abbiamo lavorato tutta l'estate per riportare gli studenti in presenza", ha commentato la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina

"Stiamo ultimando il monitoraggio sui contagi a scuola sulla quarta settimana, c'è poca crescita il tendenziale è lo stesso delle settimane precedenti. Con questi dati dovrei lasciare gli studenti a casa?", ha aggiunto la titolare dell'Istruzione

Intanto il ministero dell'Istruzione ha precisato che si possono portare i cappotti in classe, purchè si rispettino le regole già previste a scuola, che consentono di limitare la diffusione del virus, riducendo la probabilità di contaminazione degli indumenti

"Non c'erano e non ci sono ora presupposti per la didattica a distanza”, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte in un punto stampa a Palazzo Chigi. "Dalle verifiche nell'ambito della scuola le condizioni di sicurezza si stanno rivelando efficaci anche per la responsabilità dei docenti, del personale e dei nostri ragazzi. Non si creano generalmente focolai di diffusione del contagio. Ma dobbiamo stare attenti a tutto quello che ruota attorno alla scuola. Faremo di tutto per proseguire in questa direzione”, ha aggiunto