
Covid, verso il nuovo Dpcm: la tempistica e le misure a cui pensa il governo
Nei provvedimenti allo studio del governo previste limitazioni alla movida e agli eventi pubblici. Verso lo stop agli sport amatoriali di contatto (come il calcetto) e alle feste private. Possibile via libera al decreto tra martedì e mercoledì, dopo la cabina di regia con Regioni ed enti locali. Il Cts: quarantena ridotta a 10 giorni, basta un solo tampone per risultare guariti e uscire dall'isolamento. Gli asintomatici che non riescono a negativizzarsi dopo 21 giorni saranno comunque 'liberi'

Prima la riunione con il Cts, avvenuta l'11 ottobre, poi la cabina di regia con le Regioni e gli enti locali, prevista lunedì 12, e martedì il nuovo Dpcm. È questa la tempistica che il governo si è posto per approvare le misure anti-Covid che dovrebbero entrare il vigore dal 15 ottobre. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato che le norme in arrivo sono "nazionali" e le Regioni potranno agire su norme più restrittive. E sulle tempistiche aggiunge: "Speriamo di firmare già domani (lunedì, ndr) sera"
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in direttaUN SOLO TAMPONE NEGATIVO PER USCIRE DALLA QUARANTENA - Intanto, sempre nella giornata di domenica, il governo si è riunito con il Comitato tecnico-scientifico. È stato deciso che non sarà più necessario il doppio tampone negativo per confermare la fine della quarantena: ne basterà solo uno. In aggiunta, la stessa quarantena scende da 14 a 10 giorni
Lo speciale coronavirus
ASINTOMATICO CHE NON SI NEGATIVIZZA LIBERO DOPO 21 GIORNI - Una delle misure approvate dal Cts prevede che gli asintomatici che non riescono a negativizzarsi dopo 21 giorni avranno comunque concluso la quarantena
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COME FUNZIONA LA NUOVA QUARANTENA - Il protocollo prevede dieci giorni di quarantena e un tampone molecolare. Se l'esito è positivo, il soggetto dovrà effettuare altri 7 giorni di isolamento al termine del quale dovrà sottoporsi nuovamente al test. In caso di nuova positività, dovrà rimanere altri 4 giorni in quarantena e poi effettuare un ultimo tampone. Anche in caso di positività sarà comunque libero: studi internazionali, sottolineano dal Cts, affermano che dopo 20 giorni la carica virale è talmente bassa che il soggetto non è più in grado di infettare
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CONFRONTO CON LE REGIONI - Durante la riunione con il governo, il Cts avrebbe esaminato gli aspetti sanitari per fare fronte all'emergenza Covid-19. Inoltre, nel corso della riunione sarebbero state illustrate anche le linee che dovrebbero essere contenute del prossimo Dpcm e che verranno portate al confronto con le regioni
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TAMPONI MOLECOLARI E ANTIGENICI PER I CONTATTI - L'altro aspetto sanitario esaminato nel corso della riunione del Cts sarebbe quello di autorizzare tamponi molecolari e antigenici per i "contatti". Tali test potrebbero essere realizzati dai medici di famiglia e dai pediatri ove possibile
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STRETTA A FESTE E MOVIDA - Anche se le misure da inserire nel prossimo Dpcm sono ancora da limare, l'esecutivo è orientato a imporre una stretta sulle feste private, che verranno vietate. Lo ha confermato il ministro della Salute Roberto Speranza. Limitazioni anche alla movida, introducendo l'obbligo di massimo trenta partecipanti a cerimonie e riunioni, il divieto di assembramento davanti a bar e ristoranti dalle 21 e la chiusura anticipata di tutti i locali alle 24

STOP AGLI SPORT DI CONTATTO - Sarebbe previsto anche uno stop anche agli sport amatoriali che prevedano un contatto, come il calcetto. Lo stesso ministro Speranza ha annunciato interventi sugli sport dove non è possibile usare mascherine o mantenere le distanze

LIMITE DI PRESENZE NEGLI EVENTI PUBBLICI - Dovrebbe essere poi confermata la limitazione alle presenze nei congressi e nelle manifestazioni pubbliche al chiuso (massimo 1000 persone all'aperto, se consentito dalle condizioni). Possibile deroga per alcuni teatri (come la Scala di Milano, il San Carlo di Napoli), con percentuale su capienza rispetto al numero già indicato di massimo 200 spettatori
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SMART WORKING - Il governo starebbe poi valutando l'ipotesi di incentivare, portandolo al 70%, il ricorso allo smart working per la pubblica amministrazione

MASCHERINE TRA NON CONVIVENTI - L'esecutivo intende anche insistere con una campagna di forte raccomandazione a favore dell'uso delle mascherine per i non conviventi, anche all'interno delle case. Secondo il ministro Speranza, il 75% dei contagi avviene nelle relazioni familiari: "Si abbassa la guardia e ci si toglie la mascherina"

MASCHERINE ALL'APERTO, LE PRECISAZIONI - Il Viminale intanto ha chiarito con una circolare i dubbi sull'obbligo di indossare mascherine all'aperto. È esentato dall'obbligo di indossare la mascherina all'aperto solo chi fa sport, mentre chi svolge "attività motoria" deve indossarla
Mascherine per l'attività motoria, non per quella sportiva. Cosa significa
NO OBBLIGO MASCHERINA PER CHI FA SPORT - Chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina, ha precisato il ministero. "Per attività motoria deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva", ha sottolineato il Viminale

NO A NUOVO LOCKDOWN - Il governo esclude nuovi lockdown generali, come a marzo. "Non ci sono le condizioni per nessun lockdown nazionale per nessun territorio", ha detto Speranza

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha avvertito che "la pandemia è ancora in corso" e che "la curva epidemiologica proprio in questi ultimi giorni sta segnando un innalzamento dei contagi"

"Dobbiamo per questo mantenere altissima la soglia dell'attenzione e continuare a essere rigorosi nei nostri comportamenti", ha ammonito ancora Conte. "Non possiamo abbassare la guardia e abbandonarci alla tentazione di allentare l'impegno per contrastare il Covid. Dobbiamo continuare a mantenere solida la convinzione che è impossibile tutelare il motore della nostra economia senza prima salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini"

Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha garantito che, "grazie all'accordo con Oxford University, entro fine anno l'Italia avrà le prime dosi del vaccino e dall'inizio dell'anno prossimo inizieranno le vaccinazioni"
"In queste ultime ore abbiamo iniziato a utilizzare anche i test antigenici che sono test più rapidi e che ci aiuteranno: 5 milioni sono in arrivo, verranno usati nelle scuole. Stiamo lavorando per provare ad aprire anche l'opportunità di un utilizzo negli studi dei medici di medicina generale e questo potrebbe essere chiaramente un grande passo in avanti", ha detto ancora Speranza

E in merito alle code per i tamponi, Speranza ha aggiunto: "In queste ore è stato fatto un lavoro straordinario. Si raddoppieranno i drive-in nel Lazio a partire da domani. C'è un lavoro importante di rafforzamento della nostra rete territoriale". Sul piano dei reagenti "il problema è stato risolto dal commissario Arcuri già da diversi mesi. È chiaro che dobbiamo continuare a lavorare su questo terreno, a marzo e ad aprile si facevano circa 30mila tamponi, ora siamo a 130mila al giorno"