Maltempo, in Liguria recuperati cinque cadaveri tra Sanremo, Ventimiglia e Imperia

Cronaca

Due corpi sono stati trovati a Sanremo, altri due nella zona di Ventimiglia, mentre un quinto a Santo Stefano Al Mare (Imperia), nei pressi del porto turistico di Marina degli Aregai. Nella regione porlungata l'allerta gialla per temporali e piogge diffuse sul Centro-Levante fino alle 8 del 5 ottobre. In Piemonte, intanto, sono 108 i Comuni che hanno subito danni. È stato ritrovato morto il malgaro (francese, di origini italiane) disperso da ieri al confine con la Francia

Il maltempo continua ad abbattersi sul Nord dell'Italia, con Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria tra le più colpite (LE FOTO DEI DANNI). Proprio in Liguria domenica sono stati trovati cinque cadaveri: due, a poca distanza l'uno dall'altro, ai Tre Ponti di San Remo, un altro tra i detriti della mareggiata, a Ventimiglia, un altro ancora lungo il fiume Roya, in località Trucco (Ventimiglia). Il quinto, invece, è stato rinvenuto a Santo Stefano Al Mare (Imperia) nei pressi del porto turistico di Marina degli Aregai. In Piemonte, intanto, si contano 108 Comuni che hanno subito danni per l’alluvione dei giorni scorsi. Oltre a quelli in Liguria, nel conteggio ci sono altri due morti, uno in Valle d'Aosta e uno nel Vercellese. Inoltre, è stato ritrovato morto il malgaro (francese, di origini italiane) disperso da ieri al confine con la Francia: il corpo è stato recuperato nel fiume Roya. Sono quattro, in totale, i francesi deceduti, due in Francia e due in Italia, per le piogge torrenziali e le inondazioni sull'entroterra di Nizza e nel Nord-Ovest del nostro Paese. I governatori Alberto Cirio e Giovanni Toti hanno firmato la richiesta dello stato di calamità "per gli enormi danni al territorio”.

Frana in Val Bognanco, sul posto i soccorsi
 

Poco prima delle 17, durante un nuovo temporale scatenatosi sulla zona, una grossa frana si è abbattuta in località Camisanca sulla strada provinciale della Val Bognanco, in Ossola. Poiché non si può escludere che la grossa massa di terra e sassi abbia coinvolto persone o automobili, si lavora con l'impiego delle unità
cinofile. Sul posto stanno operando squadre del soccorso alpino della stazione di Bognanco, militari del Sagf, agenti della polizia provinciale e vigili del fuoco, oltre ai volontari Aib di Domodossola.

In Liguria prolungata l'allerta gialla

In Liguria, dopo le deboli precipitazioni che nella notte hanno interessato il Levante ligure, Arpal ha prolungato l'allerta gialla (la più bassa) per temporali e piogge diffuse sul Centro-Levante della regione fino alle 8 di domani, lunedì 5 ottobre. Il maltempo infatti interesserà nuovamente la Liguria, con piogge diffuse e possibili temporali forti e organizzati, venti fino a burrasca forte e ancora mareggiate intense da libeccio. Si procede intanto all'identificazione dei cinque corpi ritrovati nelle utlime ore che potrebbero essere vittime del maltempo.

Piemonte, Cirio: "Aiuto dello Stato è esigenza imprescindibile"

Danni e disagi anche in Piemonte. Numerose le utenze rimaste senza corrente elettriche nel Verbano-Cusio-Ossola, in provincia di Vercelli, di Cuneo, di Biella, di Novara, di Torino e nell'Alessandrino. Intanto, sono state tutte recuperate le persone rimaste bloccate dal maltempo a Vievola, sul versante francese del Colle di Tenda. “È finito il tempo di mettere toppe e tamponi, è arrivata l'ora di interventi strutturali che risolvano le situazioni una volta per tutte”, ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in valle Tanaro (nel Cuneese) per visitare i paesi colpiti dall'alluvione dei giorni scorsi. "Martedì - ha detto il governatore - porterò al ministro Lamorgese, al Viminale, una prima stima complessiva dei danni in Piemonte e, soprattutto, parlerò della necessità di una regia istituzionale che risolva i problemi". Poi, ha aggiunto: "La situazione in Piemonte è grave e lo Stato d'emergenza non è solo un aiuto, è un'esigenza imprescindibile".

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Aipo: colmo di piena del Po a 4,64 metri

Intanto, il colmo di piena del Po ha raggiunto il livello di 4,64 metri, un valore compreso fra le soglie di criticità di livello 2 (4,50 metri) e 3 (5,50 metri), come emerge dall'ultima rilevazione dell'Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo)."Il colmo di piena del Po - si legge nella nota dell'Aipo - sta transitando in queste ore a Ponte della Becca con valori nell'intorno della soglia 2 di criticità (moderata, arancione)" e si prevede che dalla zona di Pavia "il colmo transiti a Piacenza nel corso della notte, con livelli di moderata criticità (soglia 2, arancione) e a Cremona nel corso della giornata di domani (5 ottobre), con valori che dovrebbero rimanere al livello 1 di criticità (ordinaria, giallo)". 

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