Scuola, a Genova bambini usano sedie come banchi. Il preside: "No a strumentalizzazioni"

Cronaca

La foto scattata dai genitori degli alunni di una scuola elementare e postata sul web ha generato polemiche. Il dirigente dell'istituto: l'immagine "ritrae bambini che, durante un'attività didattica, stanno disegnando sereni in libertà. I banchi sono stati ordinati con largo anticipo e arrivano domani"

In ginocchio per poter studiare. Ha destato molte polemiche la foto di alcuni bambini delle elementari di una scuola di Genova ritratti mentre usano le sedie come banchi per poter scrivere, oppure con il quaderno sulle ginocchia piegati per riuscire a disegnare o seduti per terra. L’immagine degli alunni è stata scattata da alcuni genitori ed è diventata virale sul web  (PRIMO GIORNO DI SCUOLA: LA DIRETTA).

Nelle scuole genovesi mancano circa 15mila banchi

Questo è stato il primo giorno di scuola per alcune sezioni di scuole primarie genovesi che non hanno ancora ricevuto i banchi monoposto pensati per la scuola post Covid. Nelle scuole genovesi, circa 15mila banchi monoposto o a rotelle sono ancora in attesa di essere consegnati.

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La protesta dei dei genitori

La situazione ha fatto arrabbiare molti genitori che si sono poi riuniti sotto l'ingresso della scuola per decidere come muoversi e inviare poi una lettera al direttore scolastico regionale. La scuola ospita centinaia di bambini. Secondo quanto appreso, già nei prossimi dovrebbero arrivare i nuovi banchi, almeno una parte di quelli che erano stati richiesti.

Il dirigente scolastico: "Strumentalizzazione, i banchi arrivano domani"

"La scuola che dirigo dal 1 settembre ha svolto un grande lavoro nei mesi estivi per organizzare la riapertura. Come molte altre scuole, ha affrontato le difficoltà di questi ultimi giorni con spirito costruttivo e collaborativo: tra queste difficoltà, i ritardi nella consegna degli arredi. I banchi, ordinati con largo anticipo, arriveranno domani pomeriggio e nel primo giorno di scuola, che è stato un giorno di festa, abbiamo solo evitato di rimettere quelli vecchi. La foto ritrae bambini che, durante un'attività didattica, stanno disegnando sereni in libertà: un'ingenuità, da parte dell'insegnante, farla girare, ma sbagliato e grave strumentalizzarla, strumentalizzando, con essa, soprattutto i bambini, in una giornata nella quale avevamo riscontrato solo grande entusiasmo e nessuna criticità". Così il dirigente dell'istituto scolastico, Renzo Ronconi, in merito alla polemica esplosa in queste ore sulla foto che ritrae i bambini inginocchiati davanti alla propria sedia in una classe priva di banchi. "Nel mio istituto - prosegue - ho trovato docenti preparati e motivati, che difendo, e bambini sorridenti e felici di tornare a scuola. Questa è l'immagine che porto nel cuore da questo primo giorno e che desidero rimanga a famiglie ed insegnanti", conclude.

Italian Republic, Sergio Mattarella, at the 'Guido Negri' primary school in Vo' Euganeo, the municipality that recorded the first death from Coronavirus Covid-19 on 21 February that was the first in the Veneto Region to enter in the lockdown, on the occasion of the initiatives for the opening of the 2020-2021 school year, Italy, 14 September 2020.
ANSA/QUIRINALE PRESS OFFICE/PAOLO GIANDOTTI
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Toti contro Azzolina: "Bambini non meritano questo trattamento"

Sulla vicenda è arrivato il commento del governatore della Liguria Giovanni Toti, che sui social ha attaccato il ministro dell'Istruzione. "Cara Azzolina" - si legge nel suo post - questi sono gli alunni di una classe genovese che scrivono in ginocchio perché non hanno i banchi che avevate promesso. E non sarebbero gli unici. I nostri bambini, le maestre e le famiglie non meritano questo trattamento, soprattutto dopo i sacrifici fatti in questi mesi in cui era anche un dovere morale lavorare per evitare tutto questo".  Poi il presidente della Regione conclude: "Lo trovo inaccettabile e sto già scrivendo una lettera alla Direzione scolastica per intervenire immediatamente. Un'immagine come questa non è degna di un Paese civile come l'Italia".

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