Confermate, in linea di massima, le decisioni già adottate col precedente decreto dello scorso 10 agosto. Devono sottoporsi obbligatoriamente a test tutti coloro che rientrano da i Paesi considerati a rischio. La mascherina va indossata sempre al chiuso e all'aperto quando non è possibile mantenere la distanza di un metro
La novità è la regola sulla capienza all’80% per i mezzi pubblici, provvedimento deciso dopo una lunga contesa con le Regioni anche in vista della riapertura delle scuole. Le conferme riguardano l’obbligo di tampone per chi rientra dai Paesi considerati a rischio e le mascherine da indossare sempre nei luoghi pubblici al chiuso e all’aperto se non è possibile rispettare il distanziamento di un metro tra le persone. Sono i principali contenuti del nuovo Dpcm sull’emergenza Coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE), secondo quanto riportano Corriere e Repubblica, che proroga i divieti già fissati lo scorso 10 agosto e che entra in vigore da lunedì 7 settembre.
La concessione sulle coppie internazionali
L’unica concessione rispetto al precedente decreto, secondo quanto scrive il Corriere, riguarda le coppie internazionali, che da tempo non riescono a vedersi per le restrizioni anti-contagio. Chi si trova all’estero, infatti, potrà entrare in Italia per raggiungere “la persona con cui ha una stabile relazione affettiva anche se non convivente”.
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Confermati divieti su discoteche e stadi
Oltre all’obbligo di mascherine e di tamponi per chi rientra dai Paesi a rischio, restano confermate pure l'ordinanza varata subito dopo Ferragosto che ha imposto la chiusura delle discoteche e disposto «l’obbligo dalle ore 18 alle 6 di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea o occasionale». Restano a porte chiuse per il momento le partite di calcio e tutti gli altri eventi sportivi.