Era il 24 agosto 2016 quando una scossa di magnitudo 6 fece tremare quattro regioni: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Furono 299 i morti e oltre 380 i feriti. Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto furono l’epicentro ma a oltre 1000 giorni dalla tragedia una rinascita è ancora lontana
Il 24 agosto del 2016 un terromoto di magnitudo 6 sconvolse quattro regioni del centro Italia: Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. Il bilancio del sisma fu di 299 vittime e oltre 380 feriti
Terremoto di magnitudo 3.1 ad Acquasanta Terme
A 4 anni dalla tragedia la ricostruzione non marcia come dovrebbe: Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, che furono l’epicentro del sisma e che vennero rase al suolo, sono ancora lontane da una vera rinascita
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Ad Accumoli, per esempio, anche se non c'è più il grosso delle macerie, alcune frazioni, ormai disabitate, sono rimaste tali e quali
Poche anche le richieste di contributi per la ricostruzione privata rispetto agli edifici danneggiati
Rispetto agli 80.346 immobili inagibili (30.392 con danni lievi, 49.954 con danni gravi) finora sono pervenute solo 13.948 richieste di contributi (9.687 per danni lievi, 31,8% del totale; e 4.261 per danni gravi, 8,5%)
Delle richieste di contributo ne sono state accolte 5.325 (31,8% del totale): se si raffronta il dato con il totale di edifici danneggiati, per la maggior parte dei quali però non è stata presentata domanda, emerge che la ricostruzione è avviata solo per il 6,6% del totale
Tra le richieste, 678 risultano respinte e 7.945 sono ancora in lavorazione
La maggior parte delle istanze provengono dalle Marche (8.400; 3.604 accolte 165 respinte, altre in lavorazione); seguono Abruzzo (2.077, 338), Umbria (2.015, 852) e Lazio (1.456, 531)
Per la ricostruzione pubblica solo 200 milioni sono stati erogati dei 2,1 miliardi di euro impegnati: finora sono stati individuati e finanziati per il ripristino 1.405 opere pubbliche (tra cui 250 scuole, 942 chiese). In 4 anni ultimati 86 lavori su opere pubbliche e 85 sono in corso
Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica, inoltre, sono in progettazione più di 120 interventi, per alcuni dei quali si stanno già avviando le procedure di gara per l'affidamento dei lavori
Intanto, per il centro storico di Amatrice, il cuore antico della città che non c'è più, il Comune sta affidando l'incarico per la redazione del Piano di ricostruzione che riguarda anche le frazioni perimetrate
È invece già in approvazione il Programma straordinario per la ricostruzione di Accumoli
Intanto, rispettando tutte le misure anti Covid, come ogni anno si svolgerà questa notte la veglia in commemorazione delle vittime del terremoto di Amatrice
Dopo la veglia, lunedì 24 agosto il vescovo presiederà la messa delle 11 che si celebrerà al campo sportivo di Amatrice: saranno ammesse massimo 600 persone
Iniziative anche nel comune di Accumoli, con una messa alle 18 del 24 agosto