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Covid, focolaio nell’ex caserma Serena di Treviso. Zaia: sia dismessa

Cronaca

Nella struttura, ora un centro migranti, sono riscontrati tra gli ospiti e il personale della coop che gestisce la struttura 131 casi di positività al Covid su 330 persone sottoposte allo screening. Il governatore Zaia: sistema fallimentare

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È trascorsa tranquilla la nottata all'interno del Centro di accoglienza migranti di Casier (Treviso), collocato all'interno dell'ex Caserma Serena, dove sono riscontrati tra gli ospiti e il personale della coop che gestisce la struttura 131 casi di positività al Covid su 330 persone sottoposte allo screening. Tutti i positivi sono stati isolati e posti in quarantena. Dall'esterno la situazione all'interno della struttura, presidiata dalle forze dell'ordine, appare senza apparenti tensioni. Anche il sindaco di Casier, Renzo Carraretto, ha sostato per alcuni minuti davanti all'ingresso senza entrare. A tutti gli ospiti del Centro di accoglienza viene rilevata più volte al giorno la temperatura. Al momento non vi sarebbero, secondo fonti dell'Ulss 2 Trevigiana, dei casi sintomatici,. Un nuovo tampone sarà effettuato fra sette giorni. ll sindaco di Casier, Renzo Carraretto, ha sollecitato una maggiore attenzione da parte delle istituzioni superiori. "Quello che io e Mario Conte (sindaco di Treviso) come primi cittadini possiamo fare - ha spiegato - lo abbiamo fatto, possiamo assicurare che tutto è sotto controllo. Però una visita sul posto di esponenti di governo sarebbe più che opportuna". Rispetto alla reazione dei cittadini all'accaduto, Carraretto afferma di incontrare "atteggiamenti diversi a seconda del grado di capacità di analizzare la questione migratoria nel suo insieme".

Zaia: centro migranti deve essere dismesso

 

La comunità "deve avere la tranquillita'" che dal Centro migranti di Casier "non si può uscire e non si può entrare per andarsi a prendere il virus", dice invece il Presidente del Veneto Luca Zaia in relazione ai 132 positivi  al'ex Caserma Serena. "I veneti hanno trascorso mesi chiusi in casa - puntualizza Zaia, alludendo alle proteste di alcuni migranti per l'isolamento -  non capisco perché questi signori stiano gia' alzando la voce perche' vogliono uscire. Qui si vede se esiste lo Stato oppure no". Per Zaia "resta sottinteso che strutture come l"ex caserma Serena e altre che ha il Veneto devono essere dismesse. E' ormai certificato  che questo sistema di ospitalità è fallimentare,  lo è socialmente, culturalmente, sanitariamente, economicamente, in tutti i sensi".