Migranti, sequestrata "nave madre" nelle acque della Sicilia: fermate 23 persone

Cronaca

I membri del motopesca sono tunisini e sono accusati di aver trasportato illegalmente cinque connazionali che avevano pagato 4mila dinari a testa per essere portati vicino a Lampedusa. Nella stessa giornata sono state soccorse 123 persone al largo dell'isola sicilana

Ventitré pescatori tunisini, tra cui due minori, sono stati fermati dalla guardia di finanza e dalla guardia costiera con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Fanno parte dell'equipaggio del motopesca tunisino "Hadj Mhamed", lungo di 27 metri, che secondo l'accusa trasportava migranti che poi venivano messi sui barchini per raggiungere autonomamente le coste della Sicilia. Il motopesca è stato intercettato alle 19,30 di oggi 28 luglio in acque italiane ed è stato scortato fino a Lampedusa (Ag). Due membri dell'equipaggio, per motivi ancora non chiari, si sono gettati in acqua, ma sono stati recuperati.

I pescatori avrebbero scaricato i migranti su barchini arrivare da soli a Lampedusa

 

Il motopesca è stato sequestrato dai militari della sezione operativa navale delle fiamme gialle di Lampedusa e dalla capitaneria di porto. I 23 sono accusati di aver trasportato illegalmente cinque connazionali che avevano pagato 4mila dinari a testa per essere portati dalle coste vicino al porto di Mahdia (Tunisia) a Lampedusa, col sistema della "nave madre". I 5 migranti - stando all'accusa - a poche miglia da Lampedusa sarebbero stati poi fatti salire su uno dei 3 barchini a motore a disposizione del motopesca e indirizzati verso l'isola agrigentina. Secondo la Procura, i 23 pescatori tunisini arrotondavano facendo gli scafisti. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal pm Gloria Andreoli. Nella giornata di ieri la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha incontrato il presidente della Repubblica tunisina, Kais Said, per "a offrire pieno supporto alla Tunisia anche mediante formule più efficaci di collaborazione nell'attività di sorveglianza delle imbarcazioni dei trafficanti in partenza dalla costa africana”. 

Soccorsi 123 migranti al largo di Lampedusa 

 

Sempre il 28 luglio, è stato intercettato un barcone con a bordo 123 tunisini, fra cui 2 donne e 9 minorenni, nelle acque antistanti a Lampedusa (Ag), dalla Guardia di finanza. I migranti sono stati portati a molo Favarolo prima e poi all'hotspot dove gli ospiti sono 941. Per domani è stato predisposto un ulteriore trasferimento di 200 persone con il traghetto di linea per Porto Empedocle (Ag).

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