Coronavirus, da Trento alla Campania preoccupano i nuovi focolai

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Oltre agli ultimi casi in Sicilia e nel Padovano, sono 20 i nuovi contagi registrati nella Provincia autonoma di Trento: 4 riferibili a una famiglia del Kosovo residente a Pergine, 16 legati al focolaio alla Bartolini di Rovereto. Problemi anche nel Casertano, a Conca della Campania e a Castel Volturno. Stasera il Consiglio dei ministri decide sulla proroga dello stato di emergenza sanitaria al 31 dicembre

Mentre i contagi in Italia registrano un'impennata nelle ultime 24 ore - da 129 nuovi positivi a 282 -, a preoccupare sono i nuovi focolai sparsi in tutto il Paese, da Trento alla Campania. Intanto, stasera il Consiglio dei ministri decide sulla proroga dello stato di emergenza sanitaria, con tutte le ipotesi ancora sul tavolo, dal 31 ottobre al 31 dicembre.

Da Trento al Casertano

Aumentano quindi i nuovi focolai, come quelli che registrano 20 nuovi casi nella Provincia autonoma di Trento: 4 sono riferibili a una famiglia del Kosovo residente a Pergine, mentre 16 riguardano il focolaio alla Bartolini (Brt) di Rovereto, azienda che svolge servizio di corriere espresso già colpita dalla pandemia a Bologna. Problemi anche a Conca della Campania, nel Casertano, dove dopo i primi sei casi registrato i positivi continuano a crescere. E ancora una volta sono concentrati in uno stesso ambito territoriale, il comune di Castel Volturno, sul litorale, dove vengono accertati 5 infetti. Sono 11, quindi, i nuovi contagi negli ultimi tre giorni nella provincia.

CATANIA, ITALY - MAY 07: Body temperature control and dispenser with hand gel for customers at the entrance of the historic fish market in Catania called "a piscaria" with a new organization and a protocol on safety procedures for the containment of the epidemic from Covid-19 on May 07, 2020 in Catania, Italy. While Italy is still on lockdown due to the Covid-19 pandemic, some businesses are allowed to reopen. (Photo by Fabrizio Villa/Getty Images)

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Gli altri focolai

Questi si aggiungono ai focolai già noti, come quello registrato nella provincia di Catania dove 21 persone sono risultate positive. E sempre in Sicilia si teme un altro focolaio: quello di Modica dove per alcuni giorni ha lavorato una escort poi risultata positiva. Sono sette invece i "micro-focolai" seguiti dall'Ulss 6 Euganea di Padova, che tra città e provincia ha riscontrato una novantina di casi positivi.

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La situazione dei contagi nelle regioni

Secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute, l'Emilia Romagna fa registrare nelle ultime 24 ore più nuovi casi della Lombardia - 57 contro 51 - e di questi 11 si sono verificati a Rimini tra la comunità senegalese residente nell'ex pensione “La Fonte” di Viserba. In generale l'impennata di positivi in Italia rispetto al giorno precedente coinvolge con 36 casi Veneto e Basilicata, con 20 la Provincia autonoma di Trento, poi 19 in Campania, 16 nel Lazio, 13 in Piemonte. Le altre regioni hanno aumenti a una sola cifra e ce ne sono solo 3 - Puglia, Abruzzo e Valle d'Aosta -, più la Provincia autonoma di Bolzano, a non registrare nuovi casi. Nelle ultime settimane erano state ben oltre le 10 le regioni a contagi zero nelle 24 ore.

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