Test Medicina 2020, il bando sul sito del Miur: 60 domande a scelta multipla in 100 minuti
CronacaIl ministero ha pubblicato il decreto con le indicazioni per partecipare alla prova di ammissione per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle Professioni sanitarie. Si svolgeranno in presenza nelle università all’inizio di settembre
Sul sito del Miur è stato pubblicato il bando con tutte le indicazioni per partecipare alla prova di ammissione per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle Professioni sanitarie. I test per l'anno accademico 2020/2021 si terranno a inizio settembre. L’esame si svolgerà in presenza negli atenei. Il decreto del ministero spiega che, in considerazione dell’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE), “le università devono assicurare, sia nella fase di accesso ai locali adibiti allo svolgimento delle prove sia nelle fasi successive, il distanziamento fisico e sociale tra i candidati stessi nonché l’adozione, da parte dei candidati e di tutti gli altri soggetti presenti, delle misure igieniche personali e ambientali” adeguate (LO SPECIALE SCUOLA).
Il test di Medicina 2020
Il test di Medicina 2020 si terrà il 3 settembre. La prova di ammissione, spiega il Miur, “è unica” sia per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia sia per quello in Odontoiatria e Protesi dentaria. Inoltre, “è di contenuto identico in tutte le sedi in cui si svolge la prova”. Per l’ammissione, si legge in un allegato del decreto, “è richiesto il possesso di una cultura generale, con particolari attinenze all’ambito letterario, storico-filosofico, sociale ed istituzionale, nonché della capacità di analisi su testi scritti di vario genere e di attitudini al ragionamento logico- matematico”. Richieste anche conoscenze su discipline scientifiche come Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. La prova, spiega il ministero, è predisposta con l’aiuto “di una commissione di esperti”.
La prova: 60 quesiti in 100 minuti
Il test per Medicina e Odontoiatria inizierà alle 12 di giovedì 3 settembre (giovedì 10 settembre per i corsi di laurea in inglese). Sarà composto da “sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta” e il candidato dovrà scegliere l’unica opzione giusta. Gli argomenti delle domande sono: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. In particolare, ci saranno dodici quesiti di cultura generale; dieci di ragionamento logico; diciotto di biologia; dodici di chimica; otto di fisica e matematica. Per lo svolgimento della prova si avranno a disposizione 100 minuti. Le università potranno fornire corsi di preparazione al test. I candidati possono iscriversi alla prova di ammissione dal 1 luglio al 23 (alle 15), seguendo le indicazioni del Miur e delle università, che nelle prossime settimane dovranno pubblicare i bandi.
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Il test per il corso di Medicina veterinaria
Il test per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina veterinaria si terrà martedì 1 settembre dalle 12. Anche questa prova “è unica, è di contenuto identico in tutte le sedi” d’esame ed è predisposta dal ministero insieme a una commissione di esperti. Il test, spiega anche in questo caso il decreto, “consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto”. Gli argomenti sono: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. In particolare, le domande saranno: dodici di cultura generale; dieci di ragionamento logico; sedici di biologia; sedici di chimica; sei di fisica e matematica. Per lo svolgimento gli studenti avranno a disposizione 100 minuti. Anche in questo caso, le università potranno fornire corsi di preparazione al test e dovranno pubblicare i bandi nelle prossime settimane.
La prova di ammissione per le Professioni sanitarie
Martedì 8 settembre, sempre alle 12 e con tempo di svolgimento di 100 minuti, si terrà la prova di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie. Il test è predisposto da ciascuna università ed è “identico per l'accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso il medesimo ateneo”. Gli argomenti sono gli stessi di Medicina e Veterinaria: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. “Ciascun ateneo – specifica il Miur – è tenuto a definire procedure idonee a consentire ai candidati di esprimere l'ordine di preferenza per i corsi di laurea per la cui ammissione hanno sostenuto la prova”.
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La valutazione
Per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, i candidati sono ammessi ai corsi di laurea magistrale “secondo l'ordine decrescente del punteggio ottenuto nella prova”. Gli studenti “sono idonei all’ammissione ai corsi se abbiano ottenuto, nella rispettiva prova, un punteggio minimo pari a venti punti; i candidati non idonei non sono inseriti in graduatoria”, si legge nel decreto. Ai candidati ai corsi per le Professioni sanitarie, invece, “non si applica questa soglia minima di idoneità” ma “sono idonei solamente se hanno ottenuto un punteggio superiore a zero punti”. Per quanto riguarda la valutazione delle prove, “sono attribuiti al massimo novanta punti, tenendo conto dei seguenti criteri:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta
- meno 0,4 punti per ogni risposta errata
- 0 punti per ogni risposta omessa”.
Le graduatorie
Per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, sulla base del punteggio di ciascun candidato, viene pubblicata una graduatoria unica nazionale. Per le Professioni sanitarie, invece, sono le università a redigere le graduatorie. In caso di parità, per la graduatoria di Medicina e Odontoiatria e per quelle delle Professioni sanitarie “prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di ragionamento logico e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica”. Per Veterinaria, invece, “prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di ragionamento logico e cultura generale, chimica, biologia, fisica e matematica”. In caso di ulteriore parità, infine, “prevale il candidato anagraficamente più giovane”.