Coronavirus, dai gel igienizzanti al servizio a tavola: come sarà la fase 2 degli hotel

Cronaca
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Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel Confesercenti hanno stilato il protocollo "Accoglienza sicura” per garantire la sicurezza dei viaggiatori. Dalla sanificazione ai pagamenti contactless, ecco le misure previste 

No alle vacanze in hotel "stile ospedale", ma elevata sicurezza per viaggiatori, vacanzieri e anche per i lavoratori al loro servizio. Ecco allora le distanze che aumentano, la sanificazione che si affianca alla pulizia approfondita, dispenser di gel igienizzanti, più servizio ai tavoli o in camera, più pagamenti contactless. Gli alberghi si preparano alla ripartenza della fase 2 dell'emergenza coronavirus (AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE) nel modo più univoco possibile grazie alla realizzazione del protocollo "Accoglienza sicura" stilato da Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel Confesercenti, che è stato inviato al governo e alle Regioni ed è in attesa di validazione. "Abbiamo lavorato - ha spiegato all’Ansa Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi - con l'obiettivo di assicurare agli ospiti delle strutture ricettive il massimo livello di protezione". "All'ospite - aggiunge Nucara - chiediamo di collaborare facendo né più ne meno di quel che gli è richiesto di fare nella sua vita quotidiana: lavarsi frequentemente le mani, mantenere la distanza di un metro e, quando prescritto, indossare la mascherina” (GRAFICHE - LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE).

Alla reception

Per ridurre le code i clienti saranno invitati a inviare informazioni e copia del documento via e-mail, prima di arrivare in albergo. "Saranno favoriti - spiega Nucara - i pagamenti contactless e agli ospiti sarà suggerito di tenere la chiave per tutta la durata del soggiorno. In prospettiva, sarà accelerato il passaggio alle chiavi elettroniche e ai sistemi di self check in"  (IL CALENDARIO DELLE RIAPERTURE - LA FASE 2 IN ITALIA: COSA SI PUÒ FARE E COSA NO - ISTAT: IN ITALIA A MARZO +49% DEI DECESSI RISPETTO AGLI ANNI SCORSI). 

La pulizia delle camere

La pulizia delle camere "continuerà ad essere curata, come sempre, da personale specializzato. Federalberghi - aggiunge - ha messo a disposizione dei propri soci un manuale ad hoc e video tutorial. La pulizia quotidiana sarà rafforzata, prestando particolare attenzione agli oggetti che vengono in contatto con l'ospite (interruttori, maniglie, telefono, telecomandi, etc.)". Inoltre i camerieri cambieranno i guanti a ogni camera e ovviamente la stanza sarà sanificata a ogni cambio di ospite.

Bar, ristorante e colazioni

I camerieri indosseranno le mascherine e i guanti e sarà privilegiato il servizio al tavolo. "La distanza tra gli estranei aumenterà - chiarisce Nucara - ma le persone che fanno parte dello stesso nucleo familiare o che occupano la stessa camera non subiranno particolari restrizioni". Aumenterà il servizio in camera (a richiesta del cliente) e si svilupperà il servizio di asporto interno alla struttura. I buffet non sono particolarmente consigliati perché a rischio assembramento, a rischio contaminazione (con le posate di portata) e a rischio "droplet". "Saranno ridotti - dice Nucara - e se possibile evitati a favore del servizio a tavola o in camera. Potranno eventualmente essere messi sotto vetro e serviti dal cameriere con guanti e mascherina. Dentro tutti i ristoranti, comunque, ci saranno gel igienizzati a disposizione dei clienti".

Informazioni in varie lingue

Ci saranno cartelli in varie lingue, per rammentare il comportamento da tenere e per segnalare la posizione dei dispenser di gel, che saranno disponibili nei posti strategici (alla reception, al ristorante, all'ingresso dei bagni, degli ascensori, delle sale riunioni, etc.). "Abbiamo predisposto delle comunicazioni per informare i clienti, sono state scritte dai medici, insieme ai nostri esperti di gestione aziendale, mettendo insieme due competenze importanti”, assicura il direttore generale di Federalberghi.

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Le misure previste dal gruppo BWH

Il gruppo di alberghi BWH ha già pubblicato sul proprio sito il protocollo di riapertura dei propri hotel. Prevede alcuni “pilastri” tra cui: sanificazione e igiene, supporto tecnologico e assicurazione a tutti i clienti. Il personale attivo in hotel sarà protetto con dispositivi specifici da indossare – a partire da mascherine sanitarie e guanti – e disporrà di salviettine per superfici e gel disinfettante a base alcolica. Per quanto riguarda i suggerimenti al cliente, all’interno della struttura tutti gli ospiti saranno guidati da una intensa comunicazione riconoscibile dall’icona a forma di cuore di Special Protection BWH. Sarà assicurata la disponibilità di mascherine facciali, guanti monouso, gel disinfettante per le mani, salviettine disinfettanti per le superfici in camera o presso il ricevimento. Dispenser di gel disinfettanti a base alcolica saranno presenti in tutte le aree comuni della struttura: hall, reception, ristorante. Ai clienti si raccomanda l’utilizzo del gel in entrata e uscita dagli ascensori, il cui carico sarà contingentato. Prossimamente, per tutti i clienti che soggiorneranno in un hotel italiano del gruppo verrà garantita una copertura per assistenza sanitaria valida per l’intera durata del soggiorno in hotel, dal momento del check-in fino al check-out. Le garanzie incluse comprendono: consulenza e assistenza medica telefonica e in presenza, copertura delle spese mediche, eventuale rientro al domicilio e rimborso di spese di forzata permanenza in caso di accertata positività al Covid19.

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