
Coronavirus, dai cantieri ai ristoranti: il calendario della ripartenza nella fase 2. FOTO
La ripresa in tre date: i primi potranno riaprire il 4 maggio, poil 18 maggio e infine l'1 giugno. Cominceranno cantieri e attività industriali, mentre gli ultimi saranno bar e ristoranti. Tutto nel rispetto delle nuove norme di sicurezza

Dal 4 maggio comincia la fase 2 che darà il via alle riaperture di diverse attività. Il tutto organizzato in 3 date: il 4 maggio, il 18 maggio e il primo giugno. Ma c'è chi ha potuto ricominciare già da oggi, 27 aprile
Coronavirus, dal 4 maggio via alla fase 2: date e calendario della ripartenza
Oggi, 27 aprile, ripartono le attività produttive e industriali prevalentemente votate all'export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico
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Dal 4 maggio ci si potrà tornare a muovere nella propria regione di residenza, con una novità: si potranno visitare i propri congiunti. Saranno consentiti "solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute". Per spostarsi in un’altra Regione bisognerà invece avere "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute"
Lo speciale
Dal 4 maggio ripartono anche i cantieri privati e il commercio all'ingrosso, tutte le attività del settore manifatturiero, tessile, moda, automotive, comparto del vetro, costruzioni
Il discorso di Conte sulla fase 2
Bar e ristoranti resteranno ancora chiusi, ma dal 4 maggio sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio
IL CALENDARIO DELLA RIAPERTURA
Sempre dal 4 maggio può ripartire l'attività motoria individuale anche distante da casa. Potranno riaprire parchi, ville e giardini pubblici, ma i sindaci potranno attuare restrizioni e decidere di mantenerli chiusi, oppure di contingentare gli ingressi. Sempre dal 4 maggio via libera anche agli allenamenti dei professionisti per le discipline individuali. Per gli sport di squadra l'orientamento è quello di attendere il 18

Il 4 maggio è anche la data per poter tornare a celebrare i funerali, purché alla funzione non prendano parte più di quindici persone con mascherine e rimanendo a distanza. Le persone ammesse alle funzioni dovranno essere soltanto i familiari più stretti

Dal 18 maggio, seconda data del calendario della fase 2, riparte il commercio al dettaglio. Dovranno essere garantite le protezioni individuali e l’obbligo di distanziamento tra clienti. L'obiettivo è evitare che ci siano orari di punta, prevedendo aperture e chiusure diverse fra le varie attività. Potranno riaprire quindi i negozi di abbigliamento e di calzature, le gioiellerie e tutti gli altri esercizi commerciali di vendita al dettaglio rispettando le regole di sicurezza

Il 18 maggio riaprono anche i musei. Sempre rispettando le norme di sicurezza, con ingressi contingentati, mantenendo le distanze e indossando le mascherine

Dal 18 maggio gli atleti che praticano sport di squadra potranno tornare ad allenarsi, sempre mantenendo le distanze

Bar e ristoranti dovranno invece aspettare il primo giugno. La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione. Le misure di sicurezza comporteranno una revisione al ribasso delle capienze dei locali

Anche per parrucchieri, barbieri, centri estetica e altre attività di cura alla persona la data della ripresa è quella del primo giugno. Dovrà essere rispettato il rapporto di uno a uno (un operatore e un cliente), andranno indossate mascherine e guanti e tutti gli strumenti dovranno essere sterilizzati