
Coronavirus, a Roma tamponi 'drive-in': i test si fanno dall'auto. LE FOTO
Dall'1 aprile, alla Asl Roma 1, nel complesso di Santa Maria della Pietà, i cittadini vengono testati mentre rimangono sui loro veicoli. Il tampone si fa su chiamata del Servizio igiene e sanità pubblica (Sisp) dopo una valutazione dei sintomi

Nella Capitale, alla Asl Roma 1, i tamponi per il coronavirus si fanno con il metodo ‘drive-in’: i cittadini arrivano in auto al complesso di Santa Maria della Pietà, dove vengono testati mentre rimangono sui loro veicoli. Il progetto è partito l’1 aprile
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Le persone, per sottoporsi al tampone nasofaringeo per la diagnosi di Covid-19, devono essersi precedentemente accordate con l’Unità operativa complessa del Servizio igiene e sanità pubblica
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Al telefono i medici effettuano una prima valutazione per capire se il caso è da tampone oppure no. In base alla valutazione, poi, le persone vengono eventualmente invitate a effettuare il test
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L’1 aprile, nel primo giorno del progetto, il test è stato fatto agli operatori sanitari, ma dal giorno successivo l’operazione è stata allargata anche ai cittadini, a un ritmo di circa 50 al giorno

Il direttore del Sisp dell'Asl Roma 1, Enrico De Rosa, ha spiegato: “Le persone da noi invitate vengono qui con la loro auto e senza uscirne gli viene effettuato il tampone. Questa metodologia consente di ottimizzare l'utilizzo delle risorse sia umane che di dispositivi di protezione”

Il metodo drive-in “consente di aumentare di molto la nostra capacità produttiva”, ha spiegato ancora de Rosa

La modalità drive-in può essere anche "utilizzata per fare i tamponi al personale sanitario a rischio, che prima di essere rimesso in servizio viene valutato anche dal punto di vista microbiologico"


Il personale che effettua i test indossa una tuta protettiva, guanti, mascherine e occhiali


Nella foto, il personale che effettua i test nel complesso di Santa Maria della Pietà


