Il governatore conferma la volontà di adottare un provvedimento “ragionevole” che renda obbligatorio l'uso dei dispositivi di sicurezza. “Ci raccorderemo coi Comuni per fare in modo che siano distribuiti” gratis ai toscani. Distribuiti anche 200mila kit sierologici
Anche la Toscana va verso un’ordinanza che renderà obbligatorio l'uso delle mascherine all’esterno delle abitazioni per combattere il coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). A confermarlo è il governatore Enrico Rossi. "Le abbiamo già in cassa e siamo convinti che le mascherine siano una forma di protezione primaria. Domani (lunedì 6 aprile, ndr) firmerò un'ordinanza che le renderà obbligatorie per tutti e che sarà ragionevole e calibrata". Il presidente della Regione ha aggiunto: "Ci raccorderemo con i Comuni per fare in modo che questi dispositivi siano distribuiti" gratis a tutti i toscani, entro domani decideremo "le modalità di utilizzo e poi firmerò". In giornata il governatore aveva anticipato la decisione con un post su Facebook, in cui aveva spiegato che si tratta di 10 milioni di mascherine, "quasi tre a testa" (IL CONTAGIO IN ITALIA - LE GRAFICHE).
In Toscana 10 milioni di mascherine e 200mila test
Le mascherine verrano date ai Comuni della Toscana chiedendo che siano consegnate quanto più possibile casa per casa, anche avvalendosi dell'aiuto dei volontari. Ieri, sempre da Facebook, il presidente Rossi aveva annunciato l’arrivo di 10 milioni di mascherine per i cittadini toscani, insieme a 200mila kit sierologici per estendere ulteriormente lo screening della popolazione. “Abbiamo deciso di realizzare una campagna di prevenzione primaria”, aveva spiegato, “consegnando 10 milioni di mascherine FFp1, testate come idonee dall'Università di Firenze ed equivalenti a quelle chirurgiche, a tutti i lavoratori e i cittadini toscani tramite i Comuni”.
La distribuzione delle mascherine
Le mascherine saranno distribuite in base alla popolazione e al numero dei contagiati rilevati in ogni provincia. "La distribuzione avverrà a discrezione dei sindaci, tenendo conto dei servizi essenziali e delle categorie che sono al lavoro". "Ovviamente - ha poi aggiunto il presidente - continuerà parallelamente la distribuzione di questi dispositivi agli ospedali e ai servizi del territorio che consiste stabilmente in 400mila pezzi al giorno".
Nardella: "Condivido decisione di Rossi"
A favore della nuova ordinanza per l'obbligatorietà delle mascherine, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella che, in un videomessaggio su Fb, ha spiegato: con l'intensificarsi dei controlli "sempre più persone si comportano secondo le regole ma bisogna andare avanti in questa direzione", per questo "condivido la decisione" del presidente Rossi.