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Coronavirus, Viminale: sì a camminata genitore-figli. No di Lombardia e Campania

Cronaca

Il Viminale invia ai prefetti chiarimenti sui divieti di assembramento. Consentite passeggiate coi figli minori: solo un genitore e vicino a casa. Si può fare jogging. Protesta delll'assessore al Welfare della Lombardia: si rischia di mettere a rischio gli sforzi fatti

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Sì a passeggiate con i figli minorenni, un genitore alla volta però e solo vicino a casa. Ed è anche consentito accompagnare un anziano o un disabile se non autonomo, malgrado le misure di quarantena. Questa la nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti che ha chiarito alcuni aspetti del provvedimento per contenere il contagio da coronavirus. Inoltre, contrariamente a quanto detto in un primo momento, il ministero dell'Interno ha precisato che resta consentita la possibilità di fare jogging, da soli e vicino casa. (SPECIALE CORONAVIRUSMAPPA DEL CONTAGIO - AUTOCERTIFICAZIONE). 

Paseggiate col figlio minorenne

E' "da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione". Questo quanto prevede la circolare che fornisce "chiarimenti" sui divieti di assembramento e spostamenti. Solo qualche giorno fa, una bambina di Genova di 8 anni aveva scritto una lettera al presidente del Consiglio Conte chiedendo di "poter uscire almeno per un'oretta". Richiesta avanzata anche da associazioni sparse in tutta Italia.

Scontro con Regione Lombardia

L'apertura del Viminale, però, non è piaciuta all'assessore del Welfare della Lombardia Giulio Gallera, che ha accusato la circolare del ministero dell'Interno di mettere a rischio gli sforzi fatti finora per arginare l'epidemia. Sulla stessa linea anche il presidente della Ragione Campania Vincenzo De Luca, che parla di "messaggio gravissimo". Per Gallera, invece, "non è questo il momento di abbassare la guardia. La Circolare diffusa dal Ministero dell'Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora".

Ammesso fare jogging

Nella circolare del ministero dell’Interno si ricorda che resta "non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto e accedere ai parchi, alle ville all’aperto, alle aree gioco e ai giardini pubblici". E' invece possibile camminare "in prossimità della propria abitazione" e fare jogging.

I chiarimenti della circolare

Il rispetto delle misure, spiega il documento firmato dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi, impone la necessità di "valutazioni ponderate rispetto alla specificità delle situazioni concrete". Ad esempio, "il divieto di assembramento non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all'aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (ad esempio, case-famiglia) anche se "chiunque acceda dall'esterno (operatori, fornitori, familiari, etc) sarà comunque tenuto al rispetto del divieto, della distanza interpersonale di un metro e all'utilizzo dei presidi sanitari (mascherine e guanti)".

Divieto di assembramento e distanza di sicurezza

Potranno altresì "essere consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l'assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute". In ogni caso, tutti gli spostamenti restano "soggetti al divieto generale di assembramento e all'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona".