Il commissario straordinario ha detto che da lunedì 23 o martedì 24 marzo “tutte le regioni avranno mascherine per medici, operatori sanitari e malati. Dalla settimana successiva contiamo di dare a tutti gli italiani i Dispositivi di protezione individuale"
Da lunedì 23 marzo, o al massimo da martedì 24, “tutte le regioni avranno mascherine per medici, operatori sanitari e malati. A partire dalla settimana successiva contiamo di dare poi a tutti gli italiani i Dispositivi di protezione individuale". Domenico Arcuri, il commissario straordinario all'emergenza coronavirus, ha tracciato queste previsioni parlando al programma "Mezz'ora in più" su Rai 3 (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI).
Arcuri: 100 aziende italiane pronte a produrre mascherine
Il commissario Arcuri ha spiegato che “lunedì 23 marzo scatterà il nuovo incentivo del Cura Italia: abbiamo messo 50 milioni di euro a disposizione delle aziende italiane che vogliono riconvertirsi o iniziare la produzione di Dispositivi di produzione individuale. Oggi ne produciamo pochissimi, ma in pochi giorni abbiamo oltre 100 aziende pronte a partire". Arcuri ha anche rilevato che "180 aziende delle Camere della moda si sino messe insieme ed hanno creato due filiere per produrre due milioni al giorno di mascherine. L'obiettivo è avere in poco tempo una quota sufficiente di produzione nazionale” (LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA - LE REGOLE PER L'UTILIZZO DEI GUANTI).
Arcuri: ci servono 90 milioni mascherine al mese
Arcuri ha anche stimato che “servono 90 milioni di mascherine al mese. E' un numero straordinario, ma abbiamo attivato tutti i canali per rifornirci. Purtroppo si producono in posti lontani dal nostro e su questo materiale si combatte una guerra commerciale". Il commissario ha aggiunto che "fino a 5 giorni fa distribuivamo un milione di mascherine al giorno; ieri sono state il triplo e nella prossima settimana contiamo di incrementare maggiormente la dotazione. Noi siamo in guerra e io devo trovare le munizioni per combatterla. Le guerre si vincono con i propri eserciti e con i propri alleati. La Francia ci ha regalato un milione di mascherine, la Germania alcune decine di ventilatori. In queste ore dalla Russia arriveranno medici ed altro materiale" (LA SITUAZIONE NELL'OSPEDALE DI CREMONA).