I dati della Protezione civile: oltre 8600 tamponi effettuati. Sono ultraottantenni le ultime vittime: tutte e tre in Lombardia. Rezza: "Focolaio circoscritto. Il tasso di mortalità è legato all'età dei pazienti". Molti paesi chiudono all'Italia
Sport a porte chiuse in 5 Regioni: ecco cosa succede in Serie A
In Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte consentito lo svolgimento di eventi e competizioni ma senza pubblico e solo nei comuni diversi da quelli della zona rossa del contagio, dove invece lo stop è totale (LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO).
Il bilancio aggiornato sull’Italia
I contagiati in Italia al momento sono 283.
In Lombardia 212
In Veneto 38
In Emilia Romagna 23
Lazio 3
Piemonte 3
Toscana 2
Trentino 1
Sicilia 1
In Veneto 38
In Emilia Romagna 23
Lazio 3
Piemonte 3
Toscana 2
Trentino 1
Sicilia 1
Borrelli: 283 i contagiati in Italia
Sono 283 i contagiati in Italia dal coronavirus. Lo ha detto il commissario straordinario Angelo Borrelli fornendo il bollettino aggiornato con i numeri relativi ai positivi nel nostro paese.
Uno dei due sospetti positivi in Toscana era rientrato da Codogno
Uno dei due casi toscani, sospetti positivi che devono essere validati dall'Iss, è un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno (Lombardia) dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. Lo rende noto la Regione Toscana spiegando che "fin da venerdì si è messo in autoisolamento volontario su indicazione del medico di famiglia e sotto sorveglianza della Asl". Ieri mattina ha avuto la febbre alta e un'ambulanza lo ha portato all'ospedale di Pistoia dove si trova in isolamento.
Due sospetti positivi in Toscana, attesa conferma da Iss
In Toscana sono due i casi sospetti positivi che devono essere validati dall'Istituto superiore di sanità. Lo comunica la Regione. I casi sono quelli di un imprenditore italiano ricoverato in isolamento a Firenze e di un altro italiano, di Pescia (Pistoia), ricoverato a Pistoia sempre in isolamento. In via preventiva, spiega la Regione, "sono in corso indagini epidemiologiche relative ai contatti. Questi ultimi sono stati sottoposti a isolamento domiciliare con sorveglianza attiva". Negativo invece il caso della donna soccorsa alla stazione centrale di Firenze ieri sera.
L’aeroporto di Praga ha attivato controlli per i voli dall’Italia
L'aeroporto di Praga informa sul suo profilo Twitter che "dalla mezzanotte di lunedì 24 febbraio ha attivato un gate per i viaggiatori provenienti dall'Italia dove saranno effettuati dei controlli sui passeggeri in ambiente igienizzato". "La circolazione resta libera", si precisa nel tweet.
Caso sospetto, atterraggio di emergenza ad Ankara
Un volo di linea con 132 passeggeri a bordo partito da Teheran e diretto a Istanbul ha compiuto un atterraggio d'emergenza all'aeroporto Esenboga di Ankara per la presenza di un sospetto caso di infezione da coronavirus (Covid-19). Squadre mediche sono state inviate sull'aereo per i controlli. La Turchia ha deciso due giorni fa la sospensione dei collegamenti aerei ordinari con l'Iran, che però sono ancora autorizzati per riportare in patria i cittadini turchi. Il sospetto caso riguarda quindi probabilmente un turco.
Kuwait vieta i voli da e per l'Italia
Il Kuwait ha sospeso tutti i voli da e per l'Italia, la Corea del Sud e la Thailandia, a causa del diffondersi dell'epidemia di coronavirus in questi tre paesi. Lo rende noto l'agenzia Kuna. E' il primo paese a far scattare un provvedimento del genere contro l'Italia. Tutti gli stranieri che hanno visitato questi paesi nelle ultime due settimane non potranno entrare in Kuwait. E non verranno emessi nuovi visti. Per i kuwaitiani di rientro sarà necessaria una quarantena.
Usa, vaccino sperimentale pronto per test
Si fa più vicina la possibilità di avere un vaccino contro il Covid19. L'azienda biotech americana Moderna ha infatti annunciato di aver spedito il primo lotto del vaccino sperimentale mRna-1273 all'Istituto Nazionale delle Allergie e Malattie Infettive (Niaid), per avviare la fase 1 della sperimentazione clinica su un piccolo numero di persone. Lo comunica la stessa azienda sul suo sito
Ospedale Codogno: non rilasciamo dichiarazioni
"Non siamo autorizzati a rilasciare dichiarazioni": così dall'azienda ospedaliera di Codogno rispondono a una richiesta di commento alle dichiarazione del premier Conte, per il quale all'origine di uno dei focolai c'è stata la gestione "di un ospedale" non in linea con i protocolli. E, ovviamente si tratta di un ospedale di una regione del nord.
Bulgarian Air sospende voli su Milano
La compagnia nazionale bulgara, la Bulgarian Air, ha sospeso tutti i suoi voli da e per Milano fino al 27 marzo: lo ha annunciato la stessa società attribuendo la decisione all'aumento dei casi di coronavirus nel nostro Paese. Tutti i passeggeri dei voli cancellati possono chiedere il rimborso completo dei biglietti o cambiare la data del viaggio senza costi aggiuntivi, si legge in una nota della compagnia aerea.
Palù: "Nessun allarme, no pandemia"
Speranza: Paese resti unito
"L'emergenza coronavirus è una sfida di tutti. Il Paese sia unito. Occorre la massima collaborazione istituzionale". Lo ha dichiarato all'ANSA il Ministro della Salute, Roberto Speranza, arrivando questa mattina alla Protezione civile dopo le polemiche dei giorni scorsi.
Coldiretti: attività agricole paralizzate
"Con l'emergenza coronavirus c'è il rischio paralisi per 500 aziende agricole negli 11 comuni della zona rossa fra Lombardia e Veneto". E' quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti sugli effetti economici dei provvedimenti restrittivi adottati "che stanno mettendo a rischio dagli allevamenti ai vigneti, dagli agriturismi alle cantine". "Nella fascia di quarantena - spiega Coldiretti - vivono oltre centomila fra mucche e maiali e la limitazione della circolazione di merci e persone impediscono una adeguata assistenza nelle stalle e nei campi".
Corea del Sud: test ai 215.000 fedeli setta
Il governo sudcoreano vuole fare i test sulla positività al coronavirus agli oltre 200.000 fedeli della Chiesa di Gesù Shincheonji, culto fondato nel 1984 dal pastore Lee Man-hee che ha sede nella città di Daegu e a cui è riconducibile circa il 60% del casi certi di infezione. I leader della chiesa, scrive la Yonhap, hanno accettato di fornire alle autorità l'elenco dei fedeli stimati in 215.000. Il focolaio è partito da una donna di 61 anni ("paziente n.31"), molto attiva nella comunità religiosa, che è risultata un "super diffusore".