Coronavirus, il governatore Fontana a Sky Tg24: “Presto ulteriori disposizioni”

Cronaca

Il presidente della Regione ha aggiunto che il numero di persone che dovrà stare in isolamento "sarà molto rilevante". Presto “ulteriori disposizioni”

Sono 89 le persone contagiate dal coronavirus in Lombardia. A dirlo è il presidente della Regione Attilio Fontana. Il governatore, ospite di Sky Tg24, ha aggiornato i numeri dopo la notte e confermato: su base nazionale "purtroppo" si "superano sicuramente i cento" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA MAPPA - DOMANDE E RISPOSTE).

Fontana: 89 infettati, numero "molto rilevante" in isolamento

Dopo gli “89 infettati", Fontana ha parlato anche delle misure di precauzione per cercare di fermare la diffusione del virus. Il numero di persone che dovrà stare in isolamento, ha detto, “sarà molto rilevante". Ha aggiunto che si cercano altre strutture, oltre all'ospedale militare di Baggio a Milano e gli alloggi dell'aeronautica a Piacenza. Si sta valutando, ha spiegato, "un ospedale dismesso e strutture alberghiere che siano disponibili".

Presto “ulteriori disposizioni”

Fontana ha confermato che "ulteriori disposizioni verranno presto promulgate" sul coronavirus. Ma ha precisato: “Non possiamo né vogliamo chiudere la vita di Milano e della Lombardia". Il governatore ha spiegato che nella città ci saranno provvedimenti diversi da quelli di totale isolamento presi nei dieci comuni del Lodigiano. Provvedimenti che vanno nella direzione di "ridurre grandi eventi e manifestazioni pubbliche". Ha poi elogiato “l'atteggiamento assunto dai cittadini lombardi che hanno accettato le limitazioni, che si sono comportati seguendo i consigli dati, che non hanno drammatizzato dimostrando di essere una comunità di persone serie. Di questo bisogna ringraziarli e bisogna insistere perché ci vengano ancora dietro e seguano anche le ulteriori disposizioni”.

“Scelte governo opportune”

Il presidente della Lombardia ha poi parlato delle misure prese dal governo. "Auspicavamo decisioni che andavano nella direzione di bloccare il diffondersi del virus. Credo che le scelte siano state fatte opportunamente e cercheremo di applicarle nella maniera più rigorosa possibile", ha detto. E, infine, ha concluso: “Credo che comunque qualche attenzione alle frontiere in più dovrebbe essere fatta come avrebbe dovuto essere fatta nel passato quando sollecitavamo interventi di questo genere".

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