Seggiolini antiabbandono, attivo il sito per la richiesta del bonus

Cronaca

Da oggi, giovedì 20 febbraio, sulla pagina si può richiedere il bonus del valore di 30 euro per l'acquisto dei dispostivi o per il rimborso per chi ha già sostenuto la spesa. Il sito è rimasto difficilmente accessibile per tutta la giornata

È stato attivato nel primo pomeriggio di giovedì 20 febbraio il sito web per la richiesta del bonus del valore di 30 euro per l'acquisto dei seggiolini antiabbandono o per il rimborso per chi ha già sostenuto la spesa: è www.bonuseggiolino.it (SEGGIOLINI  AIRBAG: LE REGOLE PER FAR VIAGGIARE I BIMBI IN AUTO IN SICUREZZA).

Necessarie le credenziali SPID

Il sito del Ministero dell’Istruzione e dei trasporti, principale porta d'ingresso alla piattaforma, è rimasto difficilmente accessibile per tutta la giornata a causa dell'alto numero di contatti. Per la registrazione al sistema è necessario avere le credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale). Il contributo statale, rilasciato sotto forma di buono elettronico, dovrà essere speso entro un mese dall'emissione oppure sarà necessario farne nuova richiesta.

Il rimborso

Tramite la piattaforma, chi ha già effettuato l'acquisto potrà anche chiedere il rimborso entro sessanta giorni a partire da oggi allegando copia dei giustificativi di spesa, scontrino fiscale o fattura. Per chi non si metterà in regola con l'acquisto dei dispositivi antiabbandono, dal 6 marzo scatteranno sanzioni dagli 83 ai 333 euro con sottrazione di 5 punti dalla patente.

La legge entrata in vigore a novembre 2019

La legge era entrata in vigore lo scorso 7 novembre con il regolamento di attuazione dell'articolo 172 del nuovo Codice della Strada che aveva reso obbligatoria l'installazione a bordo dei veicoli di un dispositivo di allarme per prevenire l’abbandono in auto di bambini di età inferiore ai quattro anni. “È una legge anzitutto di civiltà, voluta e approvata da tutti i partiti per evitare che accadano tragedie simili a quelle avvenute in passato”, aveva dichiarato Paola De Micheli. Per capire di cosa si tratta, il Ministero aveva spiegato che l’oggetto in questione è un dispositivo di allarme che si attiva quando il conducente si allontana dal veicolo e può essere integrato nel seggiolino o indipendente dal sistema di ritenuta del bambino. Per agevolarne l'acquisto, il governo ha previsto un fondo, inserito nel Decreto Fiscale, per il riconoscimento di un contributo economico per ciascun dispositivo di allarme acquistato. Fondo che è diventato realtà il 20 febbraio.

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