Coronavirus, studentessa cinese discute tesi via Skype da Wuhan a Padova

Cronaca

Wenfang Cao, 28enne dottoranda nell’ateneo veneto, era tornata a casa per le vacanze. Bloccata nella città da dove è partito il contagio, ha comunque sostenuto la discussione in videochiamata. "L'unica cosa di cui dobbiamo aver paura, è la paura stessa", ha scritto

Bloccata a Wuhan per via dell’epidemia del nuovo coronavirus, Wenfang Cao, 28enne studentessa cinese dell'università di Padova, non è potuta tornare in Italia per discutere la sua tesi di dottorato. Così la commissione dell’ateneo le ha permesso di esporla via Skype. "L'unica cosa di cui dobbiamo aver paura, è la paura stessa", ha scritto la studentessa via chat al rettore Rosario Rizzuto. (ULTIMI AGGIORNAMENTI - MAPPA ANIMATA DELLA DIFFUSIONE - GLI EVENTI ANNULLATI NEL MONDO - LA NAVE WESTERDAM APPRODA IN CAMBOGIA - A WUHAN MEDICI EROI SENZA TUTE E MASCHERINE)

Il rientro a casa per le vacanze

Wenfang Cao era rientrata a casa, a Wuhan, per un periodo di vacanza, quando è scoppiata l'emergenza dell'epidemia del Covid-19. Ma la dottoranda non si è persa d'animo: pur seguendo alla lettera le prescrizioni mediche, molto rigide, per evitare il contagio, è riuscita a completare il suo lavoro e a sostenere, a distanza, la discussione. Per la cronaca, la ragazza ha superato il dottorato brillantemente. (DOMANDE E RISPOSTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE - GLI EVENTI SPORTIVI CANCELLATI O A RISCHIO - I CONTROLLI NEGLI AEROPORTI ITALIANI)

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