Dopo l'incidente che ha coinvolto il convoglio 9595 Milano-Salerno, provocando la morte di due macchinisti e il ferimento di altre 30 persone, saranno riprogrammate anche per il 7 febbraio le linee ad alta velocità, a media-lunga percorrenza e i regionali
È confermata anche per domani, 7 febbraio, la riprogrammazione del traffico ferroviario dopo il deragliamento del treno 9595 Milano-Salerno che, nella prima mattina del 6 febbraio, ha provocato 2 morti e 30 feriti all'altezza di Lodi. Nella giornata di giovedì ci sono stati ritardi e cancellazioni su molte linee e Rfi ha comunicato che i disagi proseguiranno con certezza anche venerdì e in generale “fino al termine degli accertamenti predisposti dall'autorità giudiziaria e al ripristino dell'infrastruttura ferroviaria” (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LE IMMAGINI DALL'ALTO).
Disagi per tutti, dall'alta velocità ai treni regionali
Coinvolti nelle modifiche alla circolazione i treni ad alta velocità, quelli a media-lunga percorrenza e i regionali. I treni alta velocità tra Milano e Bologna sono spostati sulla linea convenzionale tra Milano e Piacenza con rallentamenti fino a 60 minuti. Previste anche limitazioni di percorso ed eventuali cancellazioni. Ai passeggeri è garantito il viaggio sui primi treni utili successivi. Sulla linea Milano-Torino i treni regionali arrivano e partono da Milano Porta Garibaldi, invece che da Milano Centrale. Sulla linea Verona-Brescia-Milano Centrale i regionali arrivano e partono da Milano Lambrate invece che da Milano Centrale. Sulla linea Lodi-Saronno (S1) i treni regionali sono limitati a Melegnano e Milano Rogoredo. I convogli della linea Milano Bovisa FNM- Melegnano (S12) sono limitati a Milano Rogoredo. Rfi ha comunicato anche che ai treni della linea Milano-Piacenza sono assegnate fermate straordinarie nelle stazioni di Tavazzano, San Zenone e Melegnano.