In diverse città italiane alcuni esercenti sono rimasti aperti anche oltre l’orario regolare per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’attività di chi vende giornali. L’iniziativa è stata promossa dal Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia
Tra il 29 e il 30 gennaio è andata in scena in diverse città d’Italia la Notte Bianca delle Edicole, un’iniziativa per promuovere l’attività di chi vende giornali
La Giornata mondiale della libertà di stampa
Diverse edicole da Nord a Sud sono rimaste aperte anche oltre l’orario regolare per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito a questi presidi di cultura e informazione
L’iniziativa è stata promossa dal Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia (Sinagi)
Nel manifesto dell’iniziativa della notte bianca l’edicola è definita come “luogo di incontro sociale” e “presidio territoriale insostituibile”
Tra le edicole rimaste aperte nella notte del 30 gennaio c’è stato il chiosco di Piazza Lagosta a Milano
Qui è stato organizzato un rinfresco organizzato dal gestore al quale hanno partecipato diversi clienti dell’edicola
L’iniziativa del Sinagi ha coinvolto complessivamente le edicole di 40 città in tutta Italia
La notte bianca è un modo per accendere i riflettori su un settore che sta vivendo una crisi profonda e rischia di scomparire
Negli ultimi 15 anni, infatti, circa la metà delle edicole del Paese avrebbe chiuso i battenti
Solo a Roma, negli ultimi tre anni, 300 esercenti su 1000 non sono riusciti a proseguire la loro attività
Stando ai dati riferiti dal Sindacato dei Giornalai, in tutta Italia rimarrebbero appena 26 mila edicole
Le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica possono essere un modo per provare a frenare questa emorragia
Tra i fattori che hanno messo in ginocchio gli edicolanti c’è sicuramente il crollo delle vendite dei quotidiani
Gli esercenti hanno provato a far fronte alla crisi diversificando e offrendo anche altri servizi oltre alla vendita di giornali e riviste
Sopravvivere e, soprattutto, competere contro il web diventa sempre più difficile e sono solo poche le edicole che riescono a rimanere aperte con margini di guadagno minimi
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