I primi, un gruppo di etnia curdo-iraniana, avevano viaggiato per due giorni in condizioni di mare avverse su una barca a vela. Tra loro anche 4 minorenni, di cui uno non accompagnato. Sulle coste sarde diversi piccoli sbarchi dovuti alle buone condizioni meteo
Cresce il numero dei primi sbarchi di migranti sulle coste italiane nell’anno nuovo: nelle prime ore di oggi, 3 gennaio, un gruppo di 54 persone di etnia curdo-iraniana è approdato a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, mentre tra la notte scorsa e stamane un'altra ottantina di migranti sono arrivati in diverse località della Sardegna meridionale. I nuovi sbarchi sulle coste sarde, spiegano gli esperti, sono legati alle buone condizioni meteorologiche di questi giorni, che hanno consentito facilmente la traversata dal Nord Africa.
In Salento sbarcati 4 minorenni, di cui uno solo
Del gruppo sbarcato nel Leccese fanno parte due nuclei familiari, due donne e quattro minorenni, dei quali uno non accompagnato. I 54 migranti, partiti dalla Grecia, hanno viaggiato per due giorni, in condizioni di mare avverse, su una barca a vela lunga circa 13 metri. Sono stati intercettati dalla Guardia costiera italiana a 14 miglia al largo delle coste salentine, dove sono stati soccorsi con il contributo dei volontari del comitato di Lecce della Croce rossa italiana. Al momento dell’approdo, i migranti erano stremati e in condizioni di ipotermia, tanto che due di loro sono stati condotti in ospedale. Le forze dell'ordine stanno svolgendo accertamenti su due persone sospettate di essere gli scafisti.
In Sardegna diversi piccoli sbarchi
Tra la sera del 2 gennaio e la mattina del 3 sono sbarcate invece sulle coste meridionali sarde circa 80 persone. In particolare, sono ripresi gli sbarchi di migranti provenienti dall'Algeria sulle coste del Sulcis, nella Sardegna sud occidentale. I primi dodici migranti sono stati bloccati dai carabinieri a "Porto Budello", nel territorio di Teulada. Altri quattro sono stati intercettati due ore dopo non lontano, mentre in quattordici sono arrivati attorno alle tre a Sant'Antioco (avevano viaggiato a bordo di un piccolo barchino artigianale in legno e vetroresina). Un'altra cinquantina di persone è arrivata, con diversi sbarchi tra Portoscuso e Teulada, in mattinata. Tutti sono stati presi in consegna dalle forze dell'ordine e trasferiti al centro di accoglienza di Monastir.