Secondo le indagini condotte dalla Squadra mobile della città umbra, sono ritenuti responsabili di offese, ma anche di pugni e di altri atti violenti nei confronti del coetaneo. I due ragazzi sono stati collocati in comunità
Non solo avrebbero insultato un loro compagno di classe, ma nei suoi confronti avrebbero messo in atto anche dei comportamenti violenti. Due minorenni, ritenuti autori di gravi atti di bullismo, sono stati arrestati e collocati in comunità, nell'ambito di un'indagine della squadra mobile di Perugia.
Indagine partita da segnalazione dei compagni
I due sono accusati di ingiurie, percosse, pugni alla schiena, ma anche dello spegnimento di sigarette sul collo del coetaneo. L'indagine è partita dopo una segnalazione dei compagni di classe. Uno dei due ragazzi arrestati era già sottoposto a un provvedimento restrittivo per altri fatti a lui contestati. In base a quanto riferito dalla polizia la vita del ragazzo si era trasformata "in un vero e proprio incubo". Quanto successo ha però innescato la reazione dei compagni di classe che, tutti insieme, hanno sottoscritto un esposto per segnalare la situazione del ragazzo preso di mira, inviandolo alla direzione scolastica che lo ha quindi trasmesso alla Questura di Perugia.
