Migranti, Sea Watch vince l'appello. Torna in mare la nave di Carola Rackete

Cronaca

La nave fu fermata dopo che la comandante tedesca forzò il blocco a Lampedusa per portare in salvo una quarantina di migranti, violando il divieto di ingresso in acque territoriali. Il Tribunale di Palermo ha accolto il ricorso della Ong

"Abbiamo vinto l'appello al Tribunale Civile di Palermo: la SeaWatch3 è libera!". Ad annunciare il dissequestro della propria imbarcazione è la stessa Ong tedesca su Twitter. La nave era stata sequestata il 29 giugno 2019, dalla Procura di Agrigento in seguito alla vicenda che vide protagonista la comandante Carola Rackete, che forzò il blocco a Lampedusa per portare in salvo una quarantina di migranti, violando il divieto di ingresso in acque territoriali. "Dopo più di cinque mesi bloccati in porto a Licata, ci stiamo preparando per tornare in mare. La giustizia trionfa sul (ex) decreto sicurezza", ha scritto ancora Sea Watch.

Accolto il ricorso 

I giudici palermitani hanno accolto il ricorso presentato dai gestori della nave. La procura di Agrigento aveva infatti contestato all'imbarcazione la reiterazione dell’ingresso in acque territoriali, caso in cui il decreto sicurezza bis prevede il sequestro amministrativo. Sea Watch 3 era entrata in acque italiane il 26 e il 28 giugno. Così nonostante il dissequestro probatorio dello scorso 25 settembre, la nave era ancora sottoposta a fermo amministrativo. 

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