Una lite al termine della partita è sfociata in aggressione. L’uomo, anch’egli supporter rossonero, è indagato a piede libero per lesioni personali pluriaggravate e porto illegale di un coltello. Migliora la vittima, ricoverata in rianimazione ma fuori pericolo di vita
Un uomo di 34 anni, originario di Mantova e tifoso del Milan, è indagato a piede libero per lesioni personali pluriaggravate e porto illegale di un coltello, in seguito all'accoltellamento di un altro supporter rossonero avvenuto ieri sera, 8 dicembre allo stadio Dall'Ara di Bologna. L’episodio è avvenuto al termine del match di campionato tra il Milan e i rossoblù. (GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA) Intanto, la vittima, un 35enne di Milano colpito all'addome, è ricoverato in prognosi riservata ma sembra fuori pericolo di vita ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. L’uomo si trova nel reparto di rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna.
La dinamica dell’episodio
Da una prima ricostruzione, pare che entrambi i tifosi milanisti si trovassero nel settore ospiti dello stadio quando tra i due sarebbe scoppiata una lite degenerata successivamente nell'aggressione. Il movente del ferimento non è stato accertato e l'ipotesi di uno scontro per una maglietta o un pantaloncino lanciati da un giocatore e contesi dai due non ha per ora trovato conferme. Il presunto aggressore aveva l'arma ancora addosso quando è stato rintracciato nei pressi dello stadio dagli agenti. Le forze dell'ordine sono risaliti all'uomo sulla base delle descrizioni di alcuni testimoni che lo avevano visto fuggire dal luogo dell'accoltellamento. L'episodio in sé non sarebbe stato visto da alcun testimone, ma gli investigatori della Digos hanno a disposizione alcuni filmati della video sorveglianza. Sia il ferito sia il presunto aggressore hanno precedenti di polizia e in passato hanno ricevuto Daspo.