Affidi illeciti a Bibbiano, sei mesi di interdizione per lo psicoterapeuta Claudio Foti

Cronaca

Foti gestisce la onlus Hansel&Gretel, che aveva in cura i bambini coinvolti nel caso. Da alcuni video, secondo l'accusa, risulta che lo psicoterapeuta aveva influenzato, con domande suggestive, una minore, inducendola a raccontare di essere stata abusata dal padre

Claudio Foti, lo psicoterapeuta coinvolto nell'inchiesta sul caso Bibbiano, sarà interdetto dalla professione per sei mesi.  Foti è lo psicoterapeuta che gestisce la onlus Hansel & Gretel, cioè quella che, secondo l'ipotesi accusatoria (Il caso Bibbiano dall'inizio), avrebbe ottenuto l'affidamento del servizio di psicoterapia dei bambini con il favore del sindaco Andrea Carletti (che proprio di recente ha ricevuto la revoca dell'obbligo di dimora). 

Misura cautelare per accusa frode processuale

La nuova misura cautelare eseguita dai carabinieri arriva per l'accusa di frode processuale: Foti - è l'ipotesi - con domande suggestive e suggerendo le risposte durante le sedute, avrebbe convinto una minore di essere stata abusata dal padre. Così facendo avrebbe radicato in lei il rifiuto di incontrare il genitore, dichiarato decaduto dalla potestà dal tribunale per i minorenni, il 12 ottobre 2017. Foti avrebbe insomma alterato lo stato psicologico e emotivo della minore, per ingannare i giudici: il provvedimento nasce da una valutazione dei video forniti dalla difesa di Foti a sua discolpa, ritenuti invece di chiara valenza accusatoria. 

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