Acqua alta a Venezia, danni "incalcolabili". Si temono nuovi picchi

Cronaca

Due morti e danni inimmaginabili. Nella notte la marea è calata ma si teme per nuove allerte. Il premier Conte sul Mose prevede: sarà verosimilmente completato nella primavera del 2021. GLI AGGIORNAMENTI

E' calata la marea e insieme a questa anche il vento in Laguna durante la notte. Ma per oggi le previsioni tornano a destare preoccupazione.
Centinaia gli interventi richiesti dopo la mezzanotte. Il premier, nella città devastata, parla di "danni per ora non quantificabili" (le immagini dall'alto). Zaia non usa mezzi termini e definisce quanto accaduto un "disastro apocalittico".  Due morti nell'isola di Pellestrina, inondata la Basilica di San Marco, devastati molti hotel, affondati traghetti e motoscafi. Oggi restano chiusi teatri, scuole, conservatori e locali. Ci sarà anche un sopralluogo degli esperti del Mibact nella Basilica di San Marco per verificare le lesioni.

Cdm straordinario

Oggi a Palazzo Chigi ci sarà un Cdm straordinario su Venezia. Un vertice "tecnico e molto limitato che prenderà in carico la richiesta di stato d'emergenza", afferma Conte. E sul Mose prevede: sarà verosimilmente completato nella primavera del 2021. 

Nella notte acqua alta rallenta

Nella notte l'acqua l'acqua alta (quando diventa pericolosa) ha concesso una tregua. Dopo una serie di misure record nelle ultime 24 ore - con il picco ieri di 187 centimetri sul medio mare - è andata meglio. Erano attesi 115 centimetri intorno alle 23,30 invece ne sono arrivati 95. poi diventati 80, infine 73, 75, meno di 70 centimetri. Insomma meno acqua del previsto. I rilevatori dell'Ispra, l'Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale, tengono d'occhio dieci punti della laguna: Punta della Salute, Lido Diga Sud, Grassabo', Chioggia e Burano. Poi Malamocco, Chioggia Sud, Murano, Petta' di Bo', Torson di Sotto. Punti divenuti tristemente famosi negli ultimi due giorni, sui giornali e i siti di tutto il mondo.
Il vento di scirocco è scemato, la pressione atmosferica è in aumento, e questo gioca contro le maree eccezionali. 

Allerta in diverse Regioni

Oggi è allerta gialla su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Abruzzo, Emilia Romagna e Basilicata. 
A Matera, devastata dalla pioggia, per ora è rientrata l'allerta meteo.

 

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