Venezia in ginocchio, Conte: "Situazione drammatica. Mose pronto nel 2021"

Nuova marea a 1,38 metri dopo il picco record di 1,87 di martedì. Si teme per una nuova ondata nella giornata di venerdì. Zaia: "E' l'apocalisse" Conte: "Mose pronto nella primavera del 2021". GLI AGGIORNAMENTI

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Il maltempo sta flagellando l'Italia e in queste ore gli occhi sono puntati soprattutto su Venezia. Alle 22:50 di martedì la marea è arrivata a 187 centimetri, un picco record che non veniva raggiunto dal 1966. Molte barche sono state scaraventate sulle banchine della città dalle onde, danni nella Basilica di San Marco. Una la vittima accertata, un anziano rimasto fulminato a Pellestrina. "Questo è un disastro" ha detto il sindaco Luigi Brugnaro, che ha chiesto lo stato di calamità. Un nuovo picco è atteso questa mattina.

Il maltempo però non sta creando danni solo in Laguna. Dopo i danni e i disagi di ieri (impressionanti le immagini da Matera), oggi è di nuovo allerta arancione in Basilicata. Ma non solo. E' tutto il Centro-Sud a essere interessato da questa forte ondata di maltempo. 
- di Chiara Piotto
Venezia l'ha scampata per un soffio. Ma l'acqua alta peggiore degli ultimi 50 anni ha messo la città in ginocchio. (FOTO - TURISTI IN PIAZZA SAN MARCO - LE IMMAGINI DALL'ALTO). La Serenissima è allo stremo, ferita.

 

Gli ultimi aggiornamenti:

  • Dopo la marea record di 1 metro e 87cm, l'acqua a Venezia ha toccato 1.38cm
  • Si teme per un'altra ondata venerdì
  • Conte a Venezia: situazione drammatica
  • Zaia: inondato l'80% del centro storico.
  • Brugnaro: la città è in ginocchio. Danni incalcolabili (VIDEO)
  • Si riapre la polemica sul Mose: il Comune lo vuole, gli ambientalisti no (COS'E' IL MOSE?).
  • Conte: "Il Mose sarà pronto nella primavera del 2021"

 

Colpiti i simboli di Venezia

Colpiti dalla mareggiata alcuni dei simboli di Venezia nel mondo: la Basilica di San Marco, dove la marea è entrata come un fiume nella cripta (FOTO - VIDEO), il teatro La Fenice (VIDEO), che ha dovuto annullare i concerti previsti per stasera e domani, il municipio di Ca' Farsetti, sul Canal Grande, rimasto isolato. Grande amarezza nella reazione del procuratore di San Marco, Pierpaolo Campostrini, che un'altra volta ha dovuto assistere impotente alla violenza dell'acqua sui marmi e i mosaici policromi della Basilica. "Siamo stati a un soffio dall'Apocalisse, a un pelo dal disastro. Superato il metro e 65 cm l'acqua è entrata, ha allagato il pavimento e rompendo le finestre è finita nella cripta, allagandola" ha raccontato. Un pericolo, perché potevano crearsi problemi statici alle colonne che reggono la chiesa.
- di Cecilia.MUSSI
- di Maurizio Odor

Venezia: acqua alta rallenta, massima non raggiunge 80 cm

 

 
L'acqua alta rallenta decisamente a Venezia. Dopo una serie di misure record nelle ultime 24 ore, nella serata la massima ha faticato a raggiungere quota 80 cm, sotto la quale neppure Piazza San Marco viene allagata. Il vento di scirocco è scemato, la pressione atmosferica è in aumento, e questo gioca contro le maree eccezionali. Stasera erano risuonate ancora le sirene d'allerta, per una previsione di 125 cm, alle 23.35; poi la stima è stata via via rivista al ribasso dal Centro maree. Da oltre un'ora il livello sta oscillando tra 76 e 77 centimetri sul medio mare.
 
- di Maurizio Odor

Conte: il disastro di Venezia è un colpo al cuore del nostro Paese

 
 


 
- di Maurizio Odor

Stefano Accorsi durante marea: è angosciante

 
 
Un video di una quindicina di secondi con Piazza San Marco completamente allagata e un commento che sottolinea l'angoscia per questa città. Lo ha realizzato e postato su Instagram l'attore Stefano Accorsi. "Venezia  è stata completamente inondata. Poco tempo dopo le immagini di questo video - scrive Accorsi - la violenza della pioggia e della corrente è stata brutale. E' stato angosciante, sembrava non finire mai. Ci si rende conto che al di là delle immagini folcloristiche questa città è sottoposta ad una situazione davvero pesante quando ci sono questi fenomeni. E il giorno dopo i danni sono enormi".
 
- di Maurizio Odor

Venezia, Conte: Mose pronto verosimilmente primavera 2021

 
 "Riuniremo il comitatone, non dobbiamo prendere in giro i cittadini dicendo che completeremo il Mose l'anno prossimo. Il Mose sarà verosimilmente completato nella primavera del 2021". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte a Venezia dopo una serie di sopralluoghi in città, l'ultimo dei quali a Palazzo Ducale.
- di Maurizio Odor

Protezione civile: giovedì allerta gialla in 7 regioni

 


 
- di Maurizio Odor

Musei di Venezia: il Palazzo Ducale riapre venerdì 15 novembre

 
 


 
- di Maurizio Odor

Aggiornamento previsioni maree

 

 


 
- di Maurizio Odor

Previsioni maree: acqua alta anche nei prossimi giorni

 


 
- di Maurizio Odor

Alta marea, navigazione vaporetti frazionata o dirottata

 
 


 
- di Maurizio Odor

Basilica di San Marco, in corso sopralluogo di Giuseppe Conte

 
 


 
- di Maurizio Odor

Venezia, nuovo guasto alle linee telefoniche

 
 


 
- di Maurizio Odor

Sopralluogo di Conte alla basilica San Marco

 
 
Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, sta effettuando un sopralluogo nella basilica di San Marco per verificare i danni prodotti dall'acqua alta che ieri ha raggiunto i 187 centimetri. 
- di Maurizio Odor

Conte: per Mose siamo in dirittura finale 

 
 "Per il Mose siamo nella dirittura finale, siamo al 92-93% dell'opera e guardando all'interesse pubblico non c'è che da prendere una direzione nel completamento di questo percorso": così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Il governo è presente, siamo qui per dare il segno di una fattiva partecipazione del governo. Venezia e' un patrimonio dell'Italia e dell'umanità che ha bisogno di risolvere una serie di problemi storici che si trascinano". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine di un vertice a Venezia annunciando un Cdm per domani in cui verrà decretato lo stato di emergenza. 
- di giuliana.devivo

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