Sparatoria a Trieste, Alejandro Meran dà in escandescenze in carcere: agente contuso

Cronaca

L'uomo, arrestato per aver ucciso, il 4 ottobre, gli agenti di polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, avrebbe tentato di lanciare una lavatrice contro il personale della polizia penitenziaria: è stato bloccato, ma una delle guardie carcerarie ha riportato contusioni

Alejandro Meran, l'uomo che il 4 ottobre scorso ha ucciso all'interno della Questura di Trieste gli agenti di polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, è stato al centro di un altro episodio di cronaca (CHI ERANO - LA FIACCOLATA - L'OMAGGIO DELLE ALTRE FORZE DELL'ORDINE - L’AUDIO DALLA QUESTURA). Rinchiuso nel carcere del Coroneo di Trieste, venerdì avrebbe dato in escandescenze mentre faceva la doccia e avrebbe tentato di lanciare una lavatrice contro i poliziotti del penitenziario che erano intervenuti per calmarlo.

Contusa una delle guardie

La notizia è stata data dal giornale radio del Friuli Venezia Giulia. Secondo una prima ricostruzione, sembra che il 29enne dominicano abbia iniziato a dare in escandescenze mentre faceva la doccia per poi aggredire gli agenti della polizia penitenziaria intervenuti per riportarlo alla ragione. Alla fine Meran è stato bloccato e immobilizzato, ma una delle guardie carcerarie ha riportato contusioni ed è stata medicata al pronto soccorso dell'ospedale. Intanto la vicenda è stata segnalata alla Procura di Trieste.

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