Pisa, si è arreso dopo quasi sette ore l'uomo che si era barricato in casa con un fucile

Cronaca

Si è arresto introno alle 23 ai Negoziatori dei carabinieri l'uomo che si era chiuso in casa, dopo aver esploso alcuni colpi di fucile, in un palazzo di Vicopisano, vicino alla città toscana. Alla base del gesto sforse un litigio in famiglia

Una lite in famiglia avrebbe spinto un uomo a barricarsi nell’appartamento di un edificio a Vicopisano, vicino Pisa. I carabinieri hanno circondato lo stabile facendolo evacuare, e solo in tarda serata i Negoziatori dell’Arma, dopo ore trascorse a convincere l’uomo a desistere, ne hanno ottenuto la resa. Soccorso dal personale del 118 l'uomo è apparso in stato confusionale e ha chiesto assistenza sanitaria: per lui è stato disposto immediatamente un trattamento sanitario obbligatorio ed è stato trasferito in ospedale dove resterà tutta la notte. 

La ricostruzione 

L'allarme è scattato intorno alle 15 dopo un litigio che l'uomo ha avuto con la madre e la moglie nell'appartamento dove si è poi barricato. Subito dopo ha afferrato una delle armi custodite in casa e ha sparato in aria: a quel punto le due donne sono fuggite impaurite e hanno chiesto aiuto. L'uomo si è chiuso dentro mentre l'edificio veniva circondato dai carabinieri che hanno anche isolato la zona ed evacuato i vicini per sicurezza. Con il passare delle ore è stata anche interrotta l'erogazione del gas all'appartamento e al resto del vicinato e solo dopo quasi sette ore di "assedio" l'uomo si è arreso. 

Sindaco: "Interrotta fornitura di gas"

E' finita positivamente - ha commentato sulla pagina Fb del comune il sindaco, Matteo Ferrucci - la drammatica vicenda. I negoziatori sono riusciti a farlo uscire dall'abitazione senza conseguenze né per lui né per altre persone. Siamo sollevati e grati alle forze dell'ordine e siamo vicini alla famiglia, confidando che ogni aspetto di questo brutto fatto possa trovare, col tempo, un miglioramento e una soluzione".

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