Manuel Bortuzzo, pm chiede 20 anni per i due aggressori

Cronaca

Il nuotatore venne ferito e rimase paralizzato dopo la sparatoria a Roma, nella notte tra il 2 e il 3 febbraio scorsi. Con lui c’era anche la fidanzata. Il legale: "Chiesti 10 milioni di risarcimento"

Il pm di Roma, Elena Neri, ha chiesto una condanna a 20 anni di reclusione ciascuno per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati del tentato duplice omicidio del nuotatore Manuel Bortuzzo (CHI È) e della fidanzata avvenuto la notte del 2 e 3 febbraio scorsi, all’Axa, quartiere della capitale, tra Ostia e l’Eur. Bortuzzo, 19 anni, fu ferito gravemente e rimase paralizzato. Il pm, nell'ambito di un processo svolto con rito abbreviato, chiesto a luglio dai due imputati, contesta ai due anche la premeditazione e l'aggravante dei futili motivi, la detenzione e la ricettazione di arma da fuoco e la rissa. Nel procedimento il Comune di Roma si è costituito parte civile.

Il legale: "Chiesti 10 milioni di risarcimento"

"Una sentenza severa per Manuel già c'è stata: la consulenza medica che ha sancito per lui la paralisi delle gambe. Ora attendiamo una sentenza giusta anche dal giudice. Abbiamo chiesto 10 milioni di risarcimento", ha detto Massimo Ciardullo, legale del nuotatore.

La vicenda Bortuzzo e la riabilitazione

Al momento dell’aggressione, Bortuzzo stava acquistando un pacchetto di sigarette insieme alla sua ragazza dopo una serata con gli amici. Ferito con una pistola, l’atleta ha subìto una lesione midollare completa che non gli permette più di camminare. Tre giorni dopo l'agguato, i due giovani si sono presentati spontaneamente in questura per confessare: "Siamo qui perché Manuel Bortuzzo deve avere giustizia. Siamo distrutti. È stato un tragico errore", hanno detto.

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