Orso M49 in Alto Adige, escursionista lo incontra. Forestali sparano proiettili di gomma

Cronaca

Un uomo ha raccontato di essersi imbattuto nell'animale nei pressi della gola Bletterbach. L'orso, scappato un mese fa da un recinto in Trentino, si sarebbe poi avvicinato a una roulotte a passo Oclini. I forestali hanno sparato proiettili di gomma per allontanarlo

Nuovi avvistamenti dell’orso M49, che ora sembra essersi spostato in Alto Adige dopo essere scappato oltre un mese fa da un recinto elettrificato in Trentino. L'animale si è reso responsabile di un attacco ad una roulotte di pastori che si trovava a passo Oclini con conseguente intervento dei forestali che hanno sparato proiettili di gomma. Secondo alcuni testimoni, l'orso avrebbe tentato di rovesciare il mezzo. A quel punto sono intervenuti i forestali che in direzione del plantigrado hanno sparato proiettili di gomma per allontanarlo. Poche ore prima, un escursionista ha invece raccontato di essersi imbattuto nell'animale il 18 agosto nei pressi della gola Bletterbach in Alto Adige. Come ha spiegato l'uomo di 64 anni al quotidiano Dolomiten, l'incontro è avvenuto lungo un sentiero poco battuto nella zona Butterloch. "Mi tremavano le gambe. Si scherza sempre su eventuali incontri con l'orso, ma quando lo incroci davvero ti passa la voglia di ridere", ha affermato l'altoatesino al quotidiano. L’orso – ha proseguito l’uomo - era ad una trentina di metri di distanza e faceva versi minacciosi. L'escursionista ha iniziato ad arretrare cantando e fischiando, fino a quando M49 ha proseguito per la sua strada. L’orso di tre anni e mezzo, senza radiocollare dopo la fuga del 15 luglio scorso dal recinto del centro faunistico del Casteller a Trento Sud, dopo due avvistamenti ai primi di agosto e una serie di orme rinvenute nella giornata di Ferragosto a Faedo e il 17 agosto non distante da malga Ora in Alto Adige, è in movimento in un raggio che spazia di diversi chilometri.

Le tracce di M49 in Alto Adige

Il 18 agosto l’orso avrebbe lasciato alcune tracce, senza essere avvistato, distruggendo alcune arnie nella zona di passo Lavazè, in Val di Fiemme, in provincia di Trento, non distante da quella di Bolzano. Il giorno precedente, invece, le orme sono state trovate a circa 1.800 metri sul versante altoatesino tra Nova Ponente, passo Lavazè e Val di Fiemme. Il personale forestale altoatesino sta confrontando le orme odierne con quelle trovate nelle scorse settimane. "Nessuno ha visto nulla, si parla di tracce da verificare e confermare con altre tracce, ne avremo per qualche giorno", ha affermato Luigi Spagnolli, direttore dell'ufficio caccia e pesca della Provincia Autonoma di Bolzano. L'orso bruno M49 in Alto Adige non corre il rischio di essere abbattuto come, invece, rischiava quando si trovava nel vicino Trentino. Su di lui in territorio trentino pende infatti il provvedimento di abbattimento firmato dal governatore leghista Maurizio Fugatti, contestato dal ministro all'Ambiente Sergio Costa.

Il precedente avvistamento sulle montagne di Trento

L'ultimo avvistamento di M49 prima dell’incontro con l’escursionista, era avvenuto nei primi giorni di agosto, sulle pendici della Marzola, la montagna di Trento. L’orso sembra non amare farsi vedere troppo in luoghi abitati, ma a quanto pare non pranzerebbe con pecore o altri animali.

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