Turista francese disperso nel Cilento, la telefonata al 118: sono nel nulla, localizzatemi

Cronaca

GLI AGGIORNAMENTI: GAUTIER TROVATO MORTO

È stato lo stesso escursionista, caduto in un dirupo sui monti del golfo di Policastro, a chiedere i soccorsi: "Ho le gambe rotte", ha detto. Sempre al lavoro la task force delle ricerche, a cui si sono aggiunti droni e volontari

GLI AGGIORNAMENTI: GAUTIER TROVATO MORTO

Proseguono senza sosta le ricerche di Simon Gautier, il 27enne turista francese disperso sui monti del Golfo di Policastro, nel Cilento, dallo scorso 8 agosto. Era stato lo stesso escursionista, 9 giorni fa, a chiedere aiuto con una telefonata al 118, in cui diceva di essere caduto in un dirupo: “Mi sono rotto entrambe le gambe”, si sente nella telefonata. “Sono nel mezzo del nulla sulla costa, localizzatemi”. Come racconta nella chiamata, Gautier era partito per la sua escursione da Policastro. Le ultime immagini prima della scomparsa, diffuse dal comune di Santa Marina, lo riprendono infatti al suo arrivo alla stazione ferroviaria di Policastro Bussentino l'8 agosto, poco dopo le ore 16. Da allora, nessuna traccia del 27enne. Dall'alba di oggi è tornata in azione la task force dei soccorsi, per quella che ormai è una corsa contro il tempo: le ricerche sono circoscritte su di un'area di 143 chilometri quadrati compresa tra i territori di Policastro, Scario e Punta degli Infreschi. Si tratta di zone con crepacci e percorsi impervi non semplici da raggiungere.

Le ricerche nell’ultima zona agganciata dal telefono di Gautier

L’area in cui si concentrano le ricerche è quella identificata dall’ultima cella agganciata dal telefono da cui è partita la telefonata di Gautier al 118. Una zona che corrisponde a un territorio molto vasto e a un luogo impervio come quello in cui il francese è disperso: ciò non aiuta a localizzarlo.

Gara di solidarietà per le ricerche

Per ritrovare Gautier è scattata una gara di solidarietà: oltre alle squadre ufficiali di soccorritori, sono decine i volontari che in questi giorni perlustrano, anche con l'aiuto di droni, i tantissimi sentieri collinari del golfo di Policastro. Sono impegnati nelle ricerche diverse squadre del nucleo speleo-alpino-fluviale (Saf) dei Vigili del fuoco, unità cinofile addestrate per la ricerca di persone, elicotteri, velivoli senza pilota dotati di sensori termografici e motovedette della Capitaneria di Porto, che continuano a perlustrare i punti più impervi della costa.

Impegnati nei soccorsi anche diverse persone del posto

A questa task force si sono aggiunti, oltre alle componenti del sistema di protezione civile, anche numerosi pastori, guide e abitanti del luogo, esperti conoscitori del territorio, oltre a una ventina di amici francesi di Simon. Anche i genitori del 27enne sono arrivati da qualche giorno in Campania e seguono con apprensione le fasi di ricerca, in stretto contatto con il Consolato francese.

Le ultime immagini dell’escursionista

Nelle ultime immagini prima della scomparsa del francese a Policastro Bussentino l'8 agosto, poco dopo le ore 16, rilevate dalle telecamere comunali, il 27enne appare con indosso dei bermuda di jeans, una maglietta e sulle spalle uno zaino. Lasciata la stazione ferroviaria, ha camminato lungo le strade di Policastro acquistando una bottiglietta d'acqua in un negozio. A partire da questo momento si sono perse le sue tracce.

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