Secondo il rapporto “Cent'anni e non sentirli”, i cittadini con più di 100 anni nel nostro Paese, in dieci anni, sono passati da 11mila a oltre 14mila. La maggior parte risiede al Nord
In Italia, dal 2009 al 2019, i centenari sono passati da 11mila a oltre 14mila, mentre quelli di 105 anni e oltre sono più che raddoppiati, da 472 a 1.112, con un incremento del 136%. È quanto emerge dal rapporto "Cent'anni e non sentirli", pubblicato dall'Istat. I supercentenari vivi al 1° gennaio 2019, nel nostro Paese, sono 21: più che raddoppiati in dieci anni, nel 2009 se ne contavano 10. La nostra nazione, insieme alla Francia, è la più longeva d'Europa.
Donne vivono più degli uomini
Con esattezza, i centenari residenti in Italia a inizio anno sono 14.456, di cui l'84% sono donne. A superare i 105 anni, invece, sono 1.112, dei quali l'87% è di sesso femminile. Dei 125 individui che tra il 2009 e il 2019 hanno raggiunto e superato i 110 anni di età, il 93% è costituito da donne, a conferma di una predominanza femminile nelle età estreme della popolazione.
L'Italia è il Paese più longevo d'Europa
Nel panorama europeo l'Italia, insieme alla Francia, detiene il record del numero di ultracentenari. Negli ultimi 10 anni il nostro Paese ha visto una costante crescita di persone over 100 fino al 2015, anno in cui si è registrato il massimo storico con oltre 19mila individui sopra i 100 anni.
La maggior parte dei centenari vive al Nord
Nel Nord Italia risiede il maggior numero di ultracentenari. Tra quelli di oltre 105 anni, 338 risiedono nel Nord-ovest, 225 nel Nord-est, 207 al Centro, 230 al Sud e 112 nelle Isole. La regione con il rapporto più alto tra semi-supercentenari e il totale della popolazione residente alla stessa data è la Liguria, con un rapporto di 3,3 per 100mila, seguita dal Friuli-Venezia Giulia, 3,0 per 100mila, e Molise, 2,6 per 100mila. La Lombardia, nonostante abbia il maggior numero di semi-supercentenari in valore assoluto, ossia 201, presenta un rapporto tra popolazione di 105 anni e oltre e quella totale residente pari a 2 per 100mila, in linea con il dato nazionale che è di 1,9 per 100mila. La distribuzione regionale cambia analizzando il rapporto tra la popolazione semi-supercentenaria e la popolazione residente di 80 anni e più: con circa 36 persone di 105 anni e oltre ogni 100mila residenti con più di 79 anni il Friuli-Venezia Giulia si posiziona al primo posto.
Coldiretti, la longevità italiana è merito della dieta mediterranea
Secondo la Coldiretti, il merito della longevità italiana va alla dieta mediterranea. Pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, sottolinea l'associazione, hanno consentito agli italiani di conquistare il primato europeo. Si tratta di un modello alimentare apprezzato in tutto il mondo come dimostra il record delle esportazioni agroalimentari made in Italy, che hanno raggiunto 41,8 miliardi nel 2018. La dieta mediterranea sarebbe riconosciuta come un elisir di lunga vita anche dall'Unesco che l'ha iscritta nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Il nostro regime alimentare è stato anche classificato come il migliore al mondo sulla base della lista elaborata dal media statunitense U.S. News & World Report del 2019. Un risultato conseguito grazie al primo posto ottenuto in cinque categorie: prevenzione e cura del diabete, mangiare sano, benefici per il cuore, componenti a base vegetale e facilità a seguirla.