Napoli, tutti in fila per Diana: la bimba cerca un donatore di midollo

Cronaca

Allo stand dell'Admo in Piazzale Tecchio, nel quartiere Fuorigrotta, la solidarietà ha vinto: decine di napoletani in fila, dopo l'appello dei genitori, per la piccola di sei anni affetta da aplasoa midollare 

Tante persone, nonostante il caldo, si sono presentate ai gazebo Admo in Piazzale Tecchio, nel quartiere di Furorigrotta di Napoli, dopo l'appello ai giornali e sui social di Michele Bisceglia, padre della piccola Diana, di 6 anni, affetta da una rara malattia , l'aplasia midollare di grado severo - e alla ricerca di un donatore di midollo osseo. Molti giovani, tra i 18 ed i 35 anni, si sono sottoposti al test del tampone salivare per essere inseriti nel registro dei possibili donatori, nella speranza che tra i tanti ci sia il midollo compatibile con la piccola Diana o con altri bambini affetti da patologie rare. E tra i potenziali donatori c'reano anche ragazzi dello staff delle Universiadi (la visita di Mattarella e l'incontro con la piccola Noemi), arrivati dalla Mostra D'Oltremare, dove c'è il village della manifestazione internazionale (de Magistris: Abbiamo vinto la sfida). 

Come già è accaduto per aiutare il piccolo Alex prima e qualche settimana fa per Gabry, è la terza volta in pochi mesi che i napoletani scendono in piazza per salvare un bambino. In Italia i donatori di midollo sono in aumento ma lo sforzo non basta: per questo l'Admo, l'associazione di donatori di midollo osseo, svolge una continua sensibilizzazione. Per Diana continua la lotta, alla ricerca del donatore che possa salvarle la vita. 

 

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