In sei secondi, con una spettacolare implosione controllata, sono state fatte saltare le pile 10 e 11. Lungo applauso dei genovesi ed emozione del sindaco e del commissario Marco Bucci. L'esplosivista Coppe: dovevo buttarlo giù nel 2003 ma mancavano fondi
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Di Maio: avvio revoca concessioni o no passerelle il 14 agosto
"Se il 14 agosto la politica, il governo, vuole andare a commemorare le vittime ci vada, e ci dobbiamo andare, con la procedura di revoca delle concessioni almeno avviata. E questa è la volontà politica del Movimento cinque stelle e lo deve essere del governo", prosegue il vicepremier Di Maio.
L'esplosione dall'alto
Toninelli: non faremo sconti ai responsabili
"Il fumo seguito all'implosione del ponte Morandi ingoia il peggior caso di incuria della nostra storia nella gestione della cosa pubblica. Non faremo sconti ai responsabili”, scrive Toninelli in un post su Facebook.
Di Maio: "Darò tutto me stesso per fare giustizia"
"Sono a Genova, dove stamattina il ponte Morandi è stato definitivamente demolito. Cominciamo a ricostruire quel che ci hanno sottratto e io darò tutto me stesso perché venga finalmente fatta giustizia". Così il vicepremier su Facebook.
La demolizione da quattro prospettive
L'esplosione da diverse prospettive
Coda di curiosi a Coronata: niente caos autostrada
Nessuna criticità per il traffico genovese e quello in autostrada nel corso delle operazioni di esplosione delle pile 10 e 11 del ponte Morandi. Per consentire la demolizione in sicurezza il traffico è stato deviato o interdetto nelle zone limitrofe, mentre il casello di Genova Ovest dovrebbe rimanere chiuso fino alle 22 di stasera. Soltanto nella strada che porta a Coronata i vigili urbani hanno registrato auto in coda di curiosi che erano saliti in collina per vedere l'esplosione delle pile 10 e 11 del ponte Morandi.
Bucci: polveri non oltre recinto cantiere
"Le notizie sono molto buone. Le polveri non sono andate oltre il recinto del cantiere. È una notizia ottima". Lo ha detto il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione, Marco Bucci, dopo l'esplosione delle pile 10 e 11 sul lato est di ponte Morandi. "Aspettiamo il resoconto delle centraline che sono fuori dalle due zone di sicurezza di 300 e 400 metri dal centro dell'esplosione: alle 17 avremo il primo risultato, alle 21 il secondo, sulla cui base prenderemo la decisione di far rientrare gli evacuati".
In corso la ricognizione delle macerie
È in corso la ricognizione degli esplosivisti della Siag e del Col Moschin sulle macerie delle pile 10 e 11 di Ponte Morandi per controllare che tutte le microcariche siano esplose. "La sequenza di demolizione è stata completata con successo", ha detto il colonnello Juri Grossi, comandante degli Incursori del Col Moschin, al termine delle operazioni di abbattimento delle pile.
Il sindaco Bucci: "Tutto da programma"
Salvini: “La ricostruzione è in buone mani”
"Per quanto riguarda Genova, oggi è una giornata straordinaria, un caso unico al mondo di intervento ingegneristico di abbattimento e ricostruzione tra le case, in un centro abitato. È una giornata in cui ringraziare ingegneri, tecnici, operai, forze dell'ordine perché è stata una operazione unica al mondo. Per quello che riguarda chi ricostruirà, siamo in buone mani e ribadisco: non commento le dichiarazioni sulle società quotate in borsa". Lo ha detto il ministro dell'Interno e vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, a Genova.