Sea Watch a 1 miglio da Lampedusa. Olanda: "Non siamo obbligati a prendere migranti"

Salvini: "Con governo olandese non finisce qui". La nave ha provato a entrare in porto ma è stata bloccata dalle autorità italiane.  La capitana: "La situazione si sta sbloccando, ci hanno promesso una soluzione rapida". A bordo una delegazione di parlamentari 

1 nuovo post

Salvini, la Ue nulla ci richiama sui conti ma sui migranti si gira dall'altra parte 

 
 "L'Ue non sta facendo nulla e poi perseguita l'Italia per uno zero virgola uno di infrazione sul deficit, sul debito. Siamo il terzo Paese che paga di più, e dai non scherziamo, non è che paghiamo l'Europa per farci richiamare e poi sull'immigrazione si girano dall'altra parte. Noi non possiamo sfamare tutto il mondo, abbiamo qualche milione di italiani in difficoltà e io mi preoccuperei prima di loro". Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini a Radio anch'io su Radio1
- di giuliana.devivo

Sea Watch, l'appello degli eurodeputati del Pd: Ue ha dovere di intervenire 

 
"Basta disperati soli in mezzo al mare, l'Unione europea ha il dovere di intervenire": è l'appello degli europarlamentari del Partito Democratico in una lettera inviata al commissario Ue per l'immigrazione, Dimitris Avramopoulos. "Da 15 giorni 42 migranti sono bloccati sulla nave Sea Watch 3 - si legge nella lettera - il Ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini, appellandosi al decreto Sicurezza Bis, approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 11 giugno, afferma che non concederà nessuna autorizzazione. Intanto le condizioni psicofisiche delle persone a bordo peggiorano di giorno in giorno, con il rischio che la situazione possa degenerare.  La soluzione a questa situazione non può essere il respingimento dei migranti in Libia, che non può essere considerata un "porto sicuro", secondo quanto affermato recentemente in una lettera che l'Agenzia dell'ONU per i diritti umani ha inviato al governo italiano". La lettera  dei deputati Dem - firmata da David Sassoli, Pietro Bartolo, Brando Benifei, Simona Bonafè, Carlo Calenda, Caterina Chinnici, Andrea Cozzolino, Paolo De Castro, Giuseppe Ferrandino, Elisabetta Gualmini, Roberto Gualtieri, Pierfrancesco Majorino, Alessandra Moretti, Pina Picierno, Giuliano Pisapia, Franco Roberti, Massimiliano Smeriglio, Irene Tinagli e Patrizia Toia.prosegue: "L'Unione europea ha il dovere di intervenire con tutti gli strumenti a propria disposizione al fine di poter sbloccare questa situazione di stallo, e consentire lo sbarco dei migranti in un porto sicuro - continua l'appello - Gli Stati Membri facciano la propria parte e trovino una soluzione concreta a questa situazione, assumendosi così le proprie responsabilità nel pieno rispetto del principio di solidarietà sancito dall'articolo 80 del Trattato sul Funzionamento dell'UE". Secondo i parlamentari europei del Pd, "il caso della Sea Watch rappresenta l'ennesima dimostrazione che il sistema comune europeo di asilo, e in particolare il Regolamento di Dublino, deve essere riformato. Si tratta di un problema strutturale al quale non possiamo rispondere con soluzioni ad hoc ma con riforme comuni a livello europeo. A questo scopo, chiediamo che il Commissario Avramopoulos solleciti il governo italiano a facilitare lo sbarco immediato delle persone a bordo della Sea Watch 3 e richieda ai paesi Ue la disponibilità alla ricollocazione e distribuzione dei richiedenti asilo. Non è la prima volta che una nave, a seguito di operazioni di soccorso e salvataggio, viene lasciata in mezzo al mare. Come Delegazione italiana del PD al Parlamento europeo, chiediamo quindi un incontro con il Commissario Avramopoulos per discutere delle misure strutturali che l'UE può attuare per evitare che situazioni analoghe si ripetano ancora in futuro", conclude la lettera. 
- di giuliana.devivo

Centinaio: Salvini fin troppo democratico, io avrei preso corda e tirato nave in acque internazionali

 
Non usa mezzi termini il ministro  dell'Agricoltura e del Turismo Gian Marco Centinaio, che rispondendo sul caso della Sea Watch a margine di un evento di Fs, dice: "Andiamo avanti con quello che sta dicendo Salvini, per la strada che abbiamo intrapreso. Il Ministro dell'Interno è fin troppo democratico, non sta violando niente - ha aggiunto. Se fosse stato per me l'avrei presa con una corda e l'avrei ritirata in acque internazionali perchè lì deve andare. Non deve stare in acque italiane". 
- di giuliana.devivo

Moavero Milaesi: "la legge va rispettata"

 
 
- di giuliana.devivo

Il nuovo appello di Sea Watch: una notte è passata, non possiamo attendere ancora 

"Buongiorno Ue. Ieri, a causa di un'emergenza, siamo entrati nelle acque italiane. La guardia costiera e la Guardia di finanza sono stati a bordo. Abbiamo aspettato una notte, non possiamo più aspettare. La disperazione delle persone non è qualcosa con cui giocare". E l'appello lanciato intorno alle 11.10 da Sea Watch in un tweet
 
 


 
- di giuliana.devivo

Il sindaco di Lampedusa Martello: servono accordi con altri Paesi Ue 

 
Salvatore (detto Totò) Martello, sindaco di Lampedusa, eletto al posto di Giusy Nicolini nel 2017 sempre nelle file del Pd, ha detto a radio Rtl 102.5 che per risolvere la questione migranti "bisogna attivare gli accordi con i Paesi del Mediterraneo. Perché non si riesce a partire dal documento Onu sul Global Compact?", ha chiesto il primo cittadino dell'isola siciliana 
- di giuliana.devivo
 
- di giuliana.devivo

Carfagna: "Il governo sequestri la Sea Watch ma lasci sbarcare le persone"

 
"Il governo ha dato il segnale di fermezza che aveva promesso e ha dimostrato che è disposto ad andare fino in fondo nell'applicazione delle nuove norme sul traffico di rifugiati e migranti. Ora sequestri la Sea Watch, fermi la sua comandante, convochi l'ambasciatore olandese, usi
ogni maniera consentita dalla legge per ribadire la sua posizione e per forzare l'egoismo e l'indifferenza dell'Europa, ma lasci sbarcare le persone a bordo", ha detto Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e coordinatrice nazionale di Forza Italia. Le offerte di accoglienza, anche in altri Paesi europei, sono numerose: non c'è motivo di protrarre tensioni e sofferenze. La prova della fermezza è stata data, perchè farla sconfinare nella crudeltà? E' evidente che il principale problema non è solo fermare le Ong che dimostrano di essere complici dei trafficanti, ma cambiare le regole in Europa, fronteggiare il traffico clandestino e rimpatriare i troppi irregolari che restano nelle nostre citta'". 
- di giuliana.devivo

Moavero: Necessità di collaborazione con Paesi Bassi

 
Non è con soluzioni episodiche che si può affrontare un fenomeno come quello migratorio, ha detto il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi nel suo intervento di questa mattina dinanzi alle Commissioni congiunte Esteri e Politiche Unione europea di Senato e Camera. Moavero, che poco prima aveva ribadito che "la legge va applicata" e che la Sea Watch ha forzato un alt, ha anche ricordato di aver dato istruzioni all'ambasciatore d'Italia all'Aja di fare, immediatamente, un passo formale presso il governo dei Paesi Bassi per capire cosa L'Aja voglia fare con la nave, che batte bandiera olandese. E ha aggiunto: in una situazione di "carenza" della risposta europea, "esiste la necessità di collaborazione, evidentemente in una relazione bilaterale o trilaterale (perchè il capitano e' tedesco). Altrimenti la soluzione deve essere trovata dal governo italiano". 
- di giuliana.devivo

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando si schiera con Sea Watch 

 


 
- di giuliana.devivo

Garante: nei primi sei mesi del 2019 solo 36% delle persone rimpatriato 

 
Nel primo semestre 2019 sono state rimpatriate 2.839 persone presenti nei Cpr: lo ha riferito il Garante nazionale dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà Mauro Palma alla Commissione Affari costituzionali della Camera. Un numero, ha spiegato Palma, "in
linea con gli anni precedenti", per cui è presumibile che a fine anno i rimpatri arriveranno ad essere circa 6 mila. "Molti rimpatri sono dovuti all'esecuzione di atti di natura penale", ha aggiunto il Garante
- di giuliana.devivo

Moavero Milanesi: la legge va applicata

"C'è un divieto ingresso in acque territoriali, la nave è entrata. Nel caso specifico della nave Sea Watch, il ministro degli Interni, il ministro della Difesa, il ministro delle Infrastrutture hanno firmato un provvedimento che indicava un divieto di ingresso nelle acque territoriali. La
decisione della nave è stata di entrare: la legge dovrà essere applicata, naturalmente da chi è competente ad applicarla": lo ha detto durante un'audizione al Senato il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi
- di giuliana.devivo

Salvini ribadisce la sua posizione sulle Ong 

 
"In 15 giorni sarebbero arrivati in Olanda due volte. Hanno rifiutato i porti sicuri più vicini. Ong aiutano trafficanti di esseri umani": è il tweet del ministro dell'Interno che riassume la posizione del Viminale rispetto alla questione Sea Watch 


 
- di giuliana.devivo

Il sindaco di Napoli de Magistris: Governo dichiara guerra all'umanità 

"Salvini schiera armi e soldati contro la Sea Watch, la sua capitana forte e coraggiosa a cui va il mio incondizionato sostegno, e alcune decine di sorelle e fratelli disperati e allo stremo: il Governo dichiara guerra all'umanità, all'amore e alla vita. Vergogna!", ha scritto su
Twitter il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris
 


 
- di giuliana.devivo

Enrico Rossi: Salvini usa il caso Sea Watch per distogliere attenzione dai problemi del Paese 

 
"Salvini ha questa capacità di spostare l'attenzione", e di "nascondere i problemi del Paese". Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, parlando del caso Sea Watch a Controradio. "La disoccupazione aumenta, il ministero dello Sviluppo economico non riunisce i tavoli, e bisognerà che questo governo prepari una manovra da 40 miliardi", ha aggiunto. Secondo Rossi "mai come ora l'ombra dell'infamia si è allungata sul governo nazionale come sta avvenendo con Salvini nella falsità, nella consapevolezza della strumentalizzazione della vicenda", mentre è necessario che il ministro dell'Interno "vada a Dublino quando si fanno le riunioni, vada a discutere degli accordi di Dublino", perchè "quaranta persone non cambiano i problemi dell'accoglienza". 
- di giuliana.devivo

Unione studenti, fazzoletti rossi alla maturità

Fazzoletti rossi all'esame di maturità in segno di solidarietà con la Sea Watch, è l'iniziativa ideata dall'Unione degli studenti: "Indosseremo durante gli esami di maturità un fazzoletto rosso 'not in my name' simbolo delle morti in mare e sul lavoro, contro gli ostacoli delle disuguaglianze sociali ed economiche: se la libertà d'insegnamento e d'opinione non sono più diritti garantiti a scuola e nel Paese, allora lanciamo un forte messaggio di dissenso e chiediamo al governo di bloccare i tagli e aprire i confini". 
- di Chiara Piotto

Su Facebook raccolti 65mila euro per spese legali 

In meno di 24 ore sono stati raccolti oltre 65mila euro di fondi per sostenere le spese legali della nave Sea Watch e del suo comandante Carola Rackete. L'iniziativa è stata lanciata su Facebook subito dopo la decisione di Rackete di entrare nelle acque territoriali italiane. A promuovere la raccolta fondi è stato un utente del social, e attraverso il passaparola digitale è arrivata a coinvolgere finora 3.533 persone, coprendo ben più della metà dei 100 mila euro che si era data come obiettivo. Secondo quanto previsto dal decreto sicurezza bis, in caso di violazione del divieto notificato al comandante "si applica a ciascuno di essi la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 10.000 a euro 50.000". In caso di reiterazione, scatta "la sanzione accessoria della confisca della nave, procedendo immediatamente a sequestro cautelare". Qualora non fosse necessario usare i soldi donati, si legge sulla pagina Facebook della raccolta fondi, "questi rimarranno a disposizione della Sea Watch per la prossima missione"
- di Chiara Piotto

Parroco Lampedusa: più ci chiudiamo, più ci mettiamo a rischio

Don Carmelo La Magra, parroco della chiesa di san Gerlando di Lampedusa, ha passato l'ottava notte davanti al sagrato in segno di solidarietà con la Sea Watch: "Speriamo sia l'ultima - ha detto il sacerdote - ma dobbiamo continuare in questa forma di solidarietà. Più chiudiamo, più mettiamo a rischio noi stessi, perché rimaniamo chiusi dentro. E' bello che ci siano tante iniziative analoghe in giro per l'Italia. Quando c'è il male, il bene diventa più evidente". 
- di Chiara Piotto

Salvini: Sea Watch fa battaglia politica sulla pelle di 42 persone

- di Redazione Sky Tg24

Cronaca: i più letti