I dati arrivano da un'indagine condotta attraverso le segnalazioni al numero verde Gay Help Line in vista della Giornata mondiale contro l’omofobia. Aumentano anche le discriminazioni sul lavoro
Il 70% degli studenti gay è vittima di episodi di bullismo a scuola. Lo rivela uno studio condotto attraverso le segnalazioni al numero verde Gay Help Line di Gay Center, in vista della Giornata mondiale contro l’omofobia del 17 maggio. L’indagine rivela anche che più di un ragazzo al giorno è vittima di violenza in famiglia per omotransfobia e che c’è un incremento degli episodi di omofobia sul lavoro: sono il 12%. Altro dato: solo 1 minore su 60 pensa sia utile denunciare.
Le segnalazioni al numero verde Gay Help Line
Nell'ultimo anno il Gay Help Line ha ricevuto oltre 20.000 contatti da tutta Italia, tramite telefono, la chat Speakly.org, email. Oltre 260mila le persone che hanno chiesto un aiuto dal 2006, anno di nascita del servizio. In particolare quest'anno sono state ricevute segnalazioni da oltre 4000 minori, e solo tra i 12 ed i 21 anni sono oltre 400 i casi di gravi maltrattamenti familiari segnalati, con un incremento dei casi di minori.
Il portavoce di Gay Center: "Cresce il livello di omofobia"
"Il dato che emerge maggiormente nell'ultimo anno, è il crescente livello di omofobia con un incremento del 2,5% (ora al 74,5%, l'incremento è del 4,5% in 2 anni) ed un aumento del 6% delle discriminazioni sul lavoro a scapito delle persone lesbiche e gay - dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center e Responsabile del Numero verde Gay Help Line - la comunicazione tramite social, spinge sempre di più i giovani ed i giovanissimi (12-16 anni) a sentirsi liberi di dichiararsi in determinati gruppi, ma questo li espone ad episodi di bullismo".
L'allarme: "Coppie civili discriminate sul lavoro"
"Aumentano - prosegue Marrazzo - i casi di genitori che non accettano l'omosessualità dei figli nella fascia 12-21 anni, con un incremento del 10% circa in tale fascia di età. Dato allarmante è l'incremento del 6% (ora il 12%) di casi di mobbing e discriminazioni sul lavoro, dovuti sia alla recente normativa che abolendo l'articolo 18 ha dato minori tutele ai lavoratori e sia al fatto che molte coppie che si uniscono civilmente sono poi discriminate dai datori di lavori, sino ad arrivare al non rinnovo dei contratti o al licenziamento".