Maltempo a Savona, ritrovati i corpi delle due donne disperse nel fiume Letimbro

Cronaca

Stavano attraversando un guado per raggiungere la loro casa, quando sono cadute nel torrente ingrossato dalle piogge. A lanciare l’allarme il compagno di una delle due. I corpi sono stati ritrovati a poche ore l'uno dall'altro

Le due donne che oggi risultavano disperse nel Savonese sono scivolate ieri sera nel torrente Letimbro in piena. Torrente che le ha restituite, morte, un paio d'ore l'una dall'altra questo pomeriggio. Secondo una prima ricostruzione tracciata dopo la testimonianza del compagno di una delle due vittime, le due donne stavano attraversando a piedi un piccolo guado sul fiume per raggiungere la loro abitazione al di là del torrente quando, probabilmente ingannate dal buio e dalla corrente o a causa dell'impetuosità della piena sono finite in acqua. Le due vittime sono Ana Luisa Perez Munoz, 38 anni di origine ecuadoriana, di professione badante, e la sua amica e connazionale Maria Clemence Tenorio, 60 anni.

La dinamica dell'incidente

A lanciare l'allarme è stato il compagno di Ana Luisa, Gino Lucia, 50 anni. I due stavano rientrando a casa dopo essersi recati in stazione a prendere l'amica Maria Clemence. L'abitazione della coppia si trova al di là del fiume ed è collegata alla strada da uno stretto guado che non ha parapetti né ringhiere: vista la violenza della corrente e il fatto che il guado in quel momento era coperto dall'acqua per circa 30-40 cm, l'uomo aveva preferito non attraversarlo con l'auto. Per questo aveva fatto scendere le due donne perché rientrassero a piedi ed era andato a parcheggiare poco distante. Al rientro in casa, però, non ha trovato nessuno: uscito fuori per cercarle, ha visto la compagna sbracciarsi nel torrente e poi scomparire all'interno di uno dei tubi che scorrono sotto il guado. Inutile il tentativo di soccorrerla. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, più che la violenza della corrente a ingannare le donne potrebbe essere stato il fatto che il guado non era visibile in quanto sommerso: per errore sarebbero quindi cadute nel fiume. Immediatamente sono scattate le ricerche: sul posto vigili del fuoco, soccorso alpino, squadre della Croce Rossa, protezione civile e sommozzatori. Impiegati anche alcuni droni. Verso le 15 è stato ritrovato il corpo di Ana, alle 18 quello di Maria. Il sostituto procuratore Claudio Martini ha effettuato un sopralluogo: è probabile che nelle prossime ore gli inquirenti effettuino una serie di verifiche per accertare se il guado era a norma per quanto riguarda la sicurezza.

La terza vittima del maltempo

Un'altra donna è rimasta vittima del maltempo nella zona. Maria Grazia Milani, residente a Santa Margherita Ligure, è stata travolta ieri da un torrente a Castelnuovo Val Di Cecina (Pisa) mentre viaggiava in auto. Il suo corpo è stato ritrovato a circa 5 km di distanza dal punto di caduta, vicino a un piccolo ponte dove c'è la stazione di rilevamento idrometrico della Regione Toscana. 

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