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Terremoto L’Aquila, la fiaccolata a dieci anni dal sisma

Cronaca

Le torce hanno attraversato in silenzio la città per ricordare le 309 vittime. Presente anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme al governatore Marco Marsilio e al sindaco Pierluigi Biondi. LIVEBLOG

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Una fiaccolata (FOTO) attraverso la città, per ricordare le 309 vittime del terremoto che nella notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009 ha devastato L’Aquila e le zone circostanti. (LO SPECIALE DI SKY TG24) Così l’Abruzzo e l’Italia ricordano il sisma: al corteo sono infatti presenti non solo gli aquilani, stretti attorno ai familiari delle vittime, ma anche le persone colpite da altri disastri, da Amatrice a Rigopiano, dall'Emilia a Viareggio, a San Giuliano di Puglia. Alla veglia anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme al governatore della Regione Marco Marsilio e al sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi. (LA CITTA' DIECI ANNI DOPO)

Conte: “Dovere della memoria”

"Sono passati dieci anni e abbiamo il dovere della memoria – ha detto il premier Conte, all’inizio della commemorazione - Ci sono tante persone hanno perso i loro cari, che rivivono in questo momento una grande sofferenza. La mia presenza qui è la testimonianza che la ferita della comunità locale è una ferita della comunità nazionale". 

Il corteo

La partenza del corteo alle 22.30, da via XX Settembre fino a piazza Duomo intorno alla mezzanotte con la toccante sosta davanti al piazzale dove c'era la Casa dello Studente nella quale sono morti otto giovani universitari. Poi la messa nella chiesa del Suffragio celebrata dal cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell'Aquila e, nella notte, la veglia di preghiera 'Aspettando le 3,32', animata dalla Congregazione Salus Populi Aquilana. Ed infine alle 3e 32 l'ascolto dei 309 rintocchi in ricordo delle vittime del sisma del 2009. (IL CONFRONTO TRA 2009 E OGGI)