In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Premio Terzani, vince Franklin Foer con il suo atto di accusa contro i giganti del web

Cronaca

Il giornalista e scrittore statunitense si aggiudica il riconoscimento letterario. Premiato il suo lavoro, edito da Longanesi, contro "i nuovi poteri forti": Google, Facebook e Apple

Condividi:

“I nuovi poteri forti. Come Google Apple Facebook e Amazon pensano per noi”. Con questo titolo il giornalista e scrittore statunitense Franklin Foer si è aggiudicato la XV edizione del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. Il libro, edito da Longanesi, è una lucida analisi della grande sfida cui siamo chiamati dalle Big Tech.

“Le minacce dei nuovi poteri forti”

"Il mio libro - ha detto Foer - è una polemica. Riguarda quattro aziende che si sono radicate profondamente nelle nostre vite. Sono ovunque. E noi tutti diamo per scontato che non ci sia niente in nostro potere per fermarne l'ascesa”. L’autore spera invece “che sia arrivato il momento in cui noi tutti ci rendiamo conto della minaccia che esse rappresentano per la nostra società e per noi come singoli individui”. Un duro attacco quello dello scrittore statunitense: “Perché ciò che queste aziende ci stanno togliendo è proprio ciò che primariamente dobbiamo preservare e proteggere: la nostra individualità".

Dalle riviste ai libri: chi è Franklin Foer

Franklin Foer è nato nel 1974 ed è fratello dello scrittore Jonathan Safran Foer e di Joshua Foer, giornalista come Franklin e autore per Longanesi di “L'arte di ricordare tutto” (2011). È uno dei redattori di punta  della prestigiosa rivista di cultura, scienza e attualità “The Atlantic”. In passato è stato editor di “The New Republic” (2006-2016) e collaboratore delle riviste “New York” e “Slate”. Tra i suoi libri “Come il calcio spiega il mondo”, uscito in Italia nel 2007 da Baldini & Castoldi Dalai, è un'appassionata analisi di questo sport nell'era della sua (problematica) globalizzazione e un pretesto per far luce, da un inedito punto di vista, sulle nuove oligarchie del mondo contemporaneo. Nel 2017 ha pubblicato il saggio “World Without Mind. The Existential  Threat of Big Tech”, inserito fra i migliori dell'anno dal New York Times e dal Los Angeles Times, tradotto in Italia da Longanesi appunto col titolo “I nuovi poteri forti. Come Google Apple Facebook e Amazon pensano per noi” (L'INTERVISTA A SKY TG24).

A maggio la premiazione a Udine

Il libro di Foer "evidenzia il pericolo che noi cittadini corriamo affidando i nostri dati, le nostre abitudini, le nostre debolezze e inclinazioni agli algoritmi di queste aziende”, ha spiegato Angela Terzani, vedova del grande giornalista e scrittore a cui è intitolato il premio. Foer sarà premiato sabato 18 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine  (ore 21) nel corso di una serata-evento, da sempre il momento più atteso del Festival vicino/lontano, che nel 2005, in collaborazione  con la famiglia Terzani, ha istituito il Premio. Il festival, quest'anno alla sua XV edizione, è in programma a Udine dal 16 al 19 maggio. La giuria che ha assegnato il prestigioso riconoscimento è composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea  Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi.