Franklin Foer: Google e Facebook pensano al posto nostro

Cronaca

Paola Baruffi

L'autore di "I nuovi poteri forti" spiega come e perché Google, Apple, Facebook e Amazon siano "aziende che cercano di creare dipendenza ai loro utenti"

“Una donna una volta ha chiesto a Tinder di darle tutti i dati che aveva su di lei. Le hanno mandato 800 pagine. Si è vergognata moltissimo rileggendo tutto quello che avevano archiviato sulla sua vita”. È uno degli aneddoti che ci racconta Franklin Foer, autore di “I nuovi poteri forti”, edito da Longanesi. 

Nel libro, Foer spiega come Google, Apple, Facebook e Amazon, i cosiddetti giganti del web, non siano solo più grandi e perfino più potenti di molte nazioni ma, senza che noi ce ne accorgiamo, decidono quello che dobbiamo pensare.

E spesso ci conoscono meglio del nostro migliore amico. 

“Google e Facebook sono gratis –spiega Foer- e quindi noi non pensiamo a cosa gli stiamo dando in cambio dei loro servizi”. Insomma sembrano gratis ma li paghiamo carissimi.

Quando cerchiamo qualcosa in Facebook e Google e loro ci forniscono notizie e informazioni, stanno facendo delle scelte per noi", prosegue Foer: "Hanno il grande potere di indirizzare le scelte dei consumatori su quello che Google decide che è in cima alla ricerca".

Sono un pericolo per la democrazia?

Lo sono. Decidono qual è un discorso valido e quale illegittimo. I dati offrono un’immagine di quello che c’è nella nostra testa. Mostrano quello che ci dà piacere, quello che ci mette ansia e Facebook manipola queste informazioni per tenerci il più a lungo possibile sul suo sito. Queste sono aziende che cercano di creare dipendenza ai loro utenti.

Loro sanno tutto di noi, noi non sappiamo cosa fanno con i nostri dati.

Raccolgono qualsiasi cosa su di te. Se tu inizi a digitare un post su Facebook e poi lo cancelli loro lo conservano.

Qualcuna di queste società è più pericolosa di altre?

Ognuna è pericolosa in modo diverso. Ma penso che Facebook sia pericolosa perché crea dipendenza, Google invade incredibilmente la privacy, Amazon sta distruggendo le economie.

Cosa pensa delle strategie che mettono in atto per pagare meno tasse possibili?

Queste compagnie sono incredibili perché se tu crei qualcosa tipo Amazon Prime, puoi spostare la proprietà intellettuale ovunque nel mondo. E allora mettono le sedi in Lussemburgo e in Irlanda, nei posti dove non devono pagare le tasse.

Come difendersi?

Primo, le persone dovrebbero imparare a staccarsi dal telefono, non dormirci insieme.

Secondo. Puoi cancellare Facebook dal tuo telefono perché quello che succede è che le persone si bloccano come zombie a guardarlo tutto il tempo, senza capire quello che fanno.

E questo è il punto. Dovremmo riflettere su come usiamo la tecnologia. Dovremmo divertirci e non usarla in maniera sconsiderata come degli eroinomani.

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