Oliviero Toscani ricoverato in gravi condizioni. La moglie: "Sembra strada senza ritorno"
CronacaIl fotografo da ieri ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Cecina, nel Livornese, per l'aggravarsi della malattia di cui è affetto, l'amiloidosi
Sono sempre più gravi le condizioni cliniche di Oliviero Toscani, 82 anni, che si trova ricoverato dal primo pomeriggio di venerdì 10 gennaio nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cecina (Livorno) in prognosi riservata. Il grande fotografo non sarebbe più cosciente, secondo quanto riferito all'Adnkronos da fonti sanitarie. La moglie Kirsti Moseng, ex modella norvegese che è legata a lui da 50 anni, ha detto: "Sembra una strada senza ritorno". Nella mattina di venerdì 10 gennaio Toscani ha lasciato in ambulanza, accompagnato dalla moglie Kirsti, la sua casa di Casale Marittimo, in provincia di Pisa, per il pronto soccorso dell'ospedale di Cecina, che dista una decina di chilometri. I medici hanno accertato un quadro clinico particolarmente grave e complesso, da richiedere l'immediato ricovero in rianimazione.
In un'intervista dell'agosto scorso: "Non si sa quanto mi resti da vivere"
"In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali", aveva rivelato Toscani, 83 anni il prossimo 28 febbraio, in un'intervista al Corriere della Sera il 28 agosto scorso, spiegando che stava seguendo una cura sperimentale. L'amiloidosi è una malattia rara caratterizzata da un accumulo anomalo di proteine che si depositano in diversi tessuti del corpo, danneggiando gli organi e causando disfunzioni che possono essere anche letali. "Non si sa" quanto tempo resti da vivere, aveva ammesso, "ma ho vissuto bene e non ho paura di morire", "certo che vivere così non mi interessa. Bisogna che chiami il mio amico Cappato - aveva detto in quell'occasione -, lo conosco da quando era un ragazzo".